© Getty ImagesPINZOLO - Possibili scenari: Tomiyasu difensore centrale e anche Medel. Si può fare? E’ una delle tante nuove idee che girano nella testa di Sinisa Mihajlovic. Intanto la buona notizia è che Tomi ieri sera è arrivato (insieme ad altri cinque compagni, Bani compreso) in ritiro e ha preso il suo posto in camera con Schouten. Dopo l’ok dell’Asl, il giapponese è partito per Pinzolo con la certezza della negatività al covid. Oggi anche lui sarà in campo per cominciare ad allenarsi con il gruppo. E anche per capire se quella metamorfosi da difensore centrale può diventare una realtà, può essere fatta. Mihajlovic, ma anche gli altri dirigenti, pensano che il giapponese possa fare il salto di qualità lì, in mezzo alla difesa. Le variabili, si sa, sono ancora molte, c’è da capire se il giocatore è pronto, se ha la stabilità per poterlo fare in Serie A. E’ un processo che richiederà un po’ di tempo e il ritiro sembra il momento perfetto per cominciare. Certo l’assenza di Sinisa rischia di rallentare il percorso.
Esperienza
Un esperimento è già stato messo in pratica nella partitella di sabato: Medel al centro (al suo fianco c'era Corbo). E’ una soluzione che il Bologna aveva provato nell’ultimo turno di campionato, contro il Torino. Medel aveva giocato una super partita. Quello del difensore centrale non è un ruolo nuovo al cileno, un ruolo oscuro, che non ha mai fatto. Al contrario, Medel lo aveva già interpretato con la nazionale, in Copa America, ma anche ai tempi dell’Inter. Dando risultati di qualità. Sempre. Il valore di Medel in mezzo al campo non si può discutere, è stato uno dei migliori della passata stagione. Ma vista l’abbondanza a centrocampo il suo slittamento in difesa appare quasi un’opportunità. E’ un Bologna che deve registrare la difesa, l’obiettivo è quello. Troppi, i gol presi l’anno scorso. Ci vuole una registrata, in quel senso bisognerà intervenire. L’arrivo di De Silvestri dà ulteriori [...]
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