Mihajlovic furioso: "Se trovo chi parla coi giornali lo appendo al muro!"

Il tecnico del Bologna: "Se è un giocatore che parla per mezzo voto in più sono c... amari. Come si batte l'Inter? Segnando un gol in più..."
Mihajlovic furioso: "Se trovo chi parla coi giornali lo appendo al muro!"© FOTO MOSCA
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BOLOGNA - "Il cambio di modulo? Una prova per capire chi parla con i giornalisti. Non se non aspettava nessuno. E se trovo chi parla coi giornalisti lo appendo al muro e ha smesso di giocare: e lo trovo di sicuro, se è un giocatore che parla per mezzo voto in più sono c... amari". Sinisa Mihajlovic, allenatore del Bologna si sfoga così nella conferenza stampa in vista del prossimo impegno: "Sono veramente incazzato, ho fatto apposta a cambiare tutto per vedere se uscisse. Come la nostra formazione, degli altri non si sa mai nulla, di noi tutto". Poi sulla gara con l'Inter: "Lukaku? Io da giocatore non l'avrei fermato. E' più forte, veloce e grosso di me. Magari ci sarei riuscito su un ring, non su un campo di calcio. A me il gol subìto non preoccupava: gioco per fare un gol più degli altri. Se non ne prendi mai non perdi la partita, ma senza fare un gol più degli altri non vinci. Due vittorie nelle ultime due trasferte? Vediamo se domani sarà "non c'è due senza tre". Come battere l'Inter? E' semplice: segnando un gol più di loro..."

I singoli

"Barrow è qui perché l'ho voluto. Gli voglio bene come un figlio, cerco di stimolarlo. Gli mancano cattiveria e fame, devo fargli capire come migliorare. Mi arrabbio con i giocatori che non mi danno quello che possono dare. Il rapporto è leale e sincero e speriamo che tolga la fasciatura che lo condiziona. Deve essere più cattivo, da me i giocatori mosci non giocano, mi stanno sulle scatole. E se continua così è fuori, ora la differenza la fa per gli altri. Deve mostrarmi di essere più "cazzuto". Vignato? Giovane e bravo. Quando ha la palla deve pensare da brasiliano, quando non ce l'ha da italiano. Può fare la differenza a partita in corso, mi piace e ha prospettiva. Sansone? Deve essere più sereno, ha voglia di spaccare il mondo ma crea confusione: deve restare lucido, non deve dimostrare nulla. Medel? Non è ancora al top, può giocare sia in difesa che a centrocampo. Con Lukaku però non sarebbe il massimo, meglio tenerlo più avanti".


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