Bologna, Mihajlovic: "Spero che Dzeko non sia in forma..."

Il tecnico: "Sulla carta la Roma è più forte, ma il calcio è bello anche perché è imprevedibile"
Bologna, Mihajlovic: "Spero che Dzeko non sia in forma..."© FOTO SCHICCHI
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BOLOGNA - All'indomani della conferenza di patron Saputo e alla vigilia del match con la Roma, e con la sua squadra tormentata dal Covid che ha colpito due membri dello staff tecnico, Sinisa Mihajlovic mette i puntini sulle 'I'.
Cerca di ricucire gli strappi con lo spogliatoio, "al quale ho chiesto scusa per la partita con l'Inter, quella sconfitta è colpa mia". E non condivide alcune dichiarazioni del proprietario del club: "Sono pienamente d'accordo a metà con lui. Ha detto che l'obiettivo sono i 52 punti? Sarebbero cinque in più dell'anno scorso e sarebbe un mezzo miracolo, se guardiamo la situazione con obiettività. E' dall'inizio dell'anno che ci mancano 5-6-7 giocatori. Il problema non è l'undici titolare, ma che non abbiamo cambi. L'obiettivo è la salvezza, da raggiungere il prima possibile, poi vediamo cosa potremo fare". Data l'emergenza, spiega Sinisa, di più non si può chiedere ai suoi ragazzi: "A causa dei problemi Covid in estate abbiamo pensato di costruire la squadra più giovane della serie A, ma siamo in emergenza e aggrappati a due ragazzi di 36 e 38 anni (Danilo e Palacio). Con il Covid siamo stati fortunati, ma prima o poi capiterà anche a noi che alcuni giocatori lo prendano. Detto questo, mi sono scusato con i ragazzi. La sconfitta con l'Inter è colpa mia, 3-5-2 non possiamo giocare, domani schiererò Vignato: dobbiamo pensare a fare un gol in più degli avversari e non a non prenderlo".

Le scelte

"Skov Olsen? Ieri si è fatto male, si riparte da zero. Ha interrotto l'allenamento per un affaticamento al flessore, non so quanto ne avrà. Scelta tra Da Costa e Ravaglia? Volete che vi dica tutta la formazione? Ho scelto ma non ve lo dico. Dijks? Si sta allenando, ci vorrà un po’ di tempo prima che riacquisti la forza sia mentale che fisica. Come fermare Dzeko? Se facciamo come con Lukaku non si ferma. Dzeko è un grandissimo giocatore che fa reparto da solo, magari a causa del Covid non è ancora al top. Loro hanno giocatori forti, sono una squadra completa. Sarà dura, ma lo sarà anche per loro, giocheremo per fare un gol in più. Sappiamo che sulla carta la Roma è più forte, ma il calcio è bello anche perché è imprevedibile, spesso vince chi ha più voglia di combattere e di soffrire. Ibanez ha preferito la Roma al Bologna? Vuol dire che ci avevamo visto giusto, sicuramente per noi sarebbe stato un giocatore importante, ma ha deciso di andare alla Roma, posso anche capirlo".


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