Bologna, Posch: "Sono cresciuto con Nagelsmann, preferisco giocare centrale"

Il nuovo difensore a disposizione di Thiago Motta: "Gli allenamenti sono molto duri e intensi. Quando è iniziata la trattativa ho chiamato Arnautovic, sono contento di essere qui"
Bologna, Posch: "Sono cresciuto con Nagelsmann, preferisco giocare centrale"© FOTO SCHICCHI
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BOLOGNA - Giornata di presentazione in casa Bologna per Stefan Posch. Il nuovo difensore rossoblù si è presentato ufficialmente parlando così in conferenza stampa: "Sono molto contento di essere qui. Quando sono iniziati i primi contatti per la trattativa ho chiamato Arnautovic e devo dire che la sua opinione mi ha aiutato a venire qui. Non è stato facile salutare l'Hoffenheim ma ero intenzionato a provare qualcosa di nuovo e stimolante. E' stata una trattativa veloce ma adesso sono contento di giocare per il Bologna e in Serie A. Voglio giocare il più possibile. Differenze tra Mihajlovic e Thiago Motta? Non posso dire nulla perchè ho nelle gambe troppo pochi allenamenti con entrambi. Ruolo preferito in campo? Preferisco giocare centrale, mi trovo bene in quella posizione. Ma ho giocato anche come terzino destro, a tre o a quattro per me non fa differenza". Posch prosegue rivelando in cosa dovrà migliorare e raccontando quanta esperienza ha potuto accumulare con Nagelsmann allenatore: "Devo imparare l'italiano, anche se in squadra ci sono tanti giocatori che parlano tedesco e questo mi sta aiutando. Poi devo migliorare sotto il punto di vista tecnico-tattico. Nagelsmann è stato il mio primo allenatore, sono cresciuto con lui. Dal punto di vista tattico ho appreso tanto da lui avendo avuto modo di provare tanti sistemi di gioco. Mihajlovic ha detto che non mi conosceva? Non ho visto la conferenza del mister perchè non capisco bene la lingua, solo dopo mi è stato detto. Il passato non è importante". 

"Con Thiago Motta gli allenamenti sono molto duri e intensi"

"Ci alleniamo con grande intensità, tutta la squadra cerca di dare il 100% negli allenamenti che sono molto duri. Speriamo già sabato di trarre risultati da questi sforzi. Spazzare via la palla? In certe situazioni è necessario pensare velocemente. In alcuni casi si può giocare la palla, in altri bisogna buttarla fuori dallo stadio. La mia sfida con Haaland qualche tempo fa? Il calcio è anche questo, il difensore deve essere aggressivo. Questa è la mia maniera di difendere".

Di Vaio: "Il riscatto di Posch è condizionato ad un obiettivo di squadra con oltre il 60% di presenze in campo" 

In conferenza stampa, accanto a Stefan Posch, è intervenuto anche il direttore sportivo del Bologna, Marco Di Vaio. Queste le sue parole: "Io e Sartori volevamo dare alla squadra un giocatore solido nel reparto difensivo. Abbiamo colto l'opportunità di prenderelo in prestito con obbligo di riscatto al verificarsi di determinate condizioni. Posch ha discreta esperienza e potrà dari un aiuto nel momento del bisogno, lo si è già visto contro la Fiorentina. Il suo riscatto dipenderà dal raggiungimento di un obiettivo di squadra più il raggiungimento di oltre il 60% di presenze in campo. La trattativa è stata messa in piedi nelle ultime due/tre settimane di mercato grazie anche all'Hoffenheim che si è reso disponibile".


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