FIRENZE - Spetta ad Andrea Rogg, al direttore generale della Fiorentina, fare luce sul futuro di Sousa: “L’andamento altalenante della squadra dovuto all’incertezza sul futuro di Paulo Sousa? Le voci che circondano il ruolo dell’allenatore sono anche frutto del lavoro svolto - dice a Premium Sport - Il nostro mister è molto capace, tutte le componenti hanno avuto un calo nervoso, quindi la colpa non è solo di una singola voce. La parola fine sul tormentone allenatore? La società e il mister sono concentrati per entrare in Europa e una volta centrato l’obiettivo potremmo programmare la prossima stagione e porre le basi per il futuro".
SCELTA CONDIVISA - "L’arrivare in Europa è fondamentale per una società come la nostra che vuole sempre una visibilità internazionale, però qualsiasi tipo di valutazione bisogna farla su un percorso più ampio. La decisione finale sul mister verrà presa insieme, la società e l’allenatore hanno lavorato insieme: le decisioni non saranno unilaterali ma saranno sempre prese in comune".