FIRENZE - Il centravanti del futuro viola è Nicola Kalinic. Anche se sull'attaccante si sta muovendo il mercato internazionale. Pare che tempo fa si fosse mosso il Napoli, si parla pure del Milan e del campionato tedesco. Ma i Della Valle, pure se girano cifre importanti (anche 20 milioni), avrebbero deciso di resistere. Spinti soprattutto dal pressing di Paulo Sousa, che avrebbe legato la propria permanenza sulla panchina viola al suo centravanti. Sousa è sicuro, il prossimo anno Kalinic farà ancora meglio. Anche perché, arrivato con una preparazione differente (in Ucraina) ebbe, dopo un avvio esplosivo, un calo fisiologico alla distanza. Nella prossima stagione, con una preparazione adeguata, potrà avere energie da spendere in maniera equilibrata per tutto il campionato.
FARI PUNTATI - E' chiaro che l'Europeo comunque abbia acceso i riflettori sul giocatore viola. Corvino avrebbe vita facile ad utilizzarlo sul mercato. Con la possibilità di una plusvalenza capace di dare ossigeno al bilancio viola. Ma attorno a Kalinic ruota anche l'idea del calcio offensivo di Sousa e privarsene potrebbe creare fratture. E, del resto, anche Corvino è convinto delle potenzialità di Kalinic.