© LaPresse/Claudio GrassiCARPI - Dopo la finale playoff persa contro il Benevento si ha la sensazione che a Carpi sia finito un ciclo. Il ds Romairone ha già lasciato, sostituito da Lauriola, e anche Castori ha dato l'addio. Il tecnico marchigiano, in tre anni, ha centrato una promozione in A, una salvezza sfiorata e subita solo all’ultima giornata e poi una finale playoff di Serie B. Difficile fare meglio, ma Calabro (dalla Virtus Francavilla) sembra poter raccogliere la pesante eredità per un Carpi più giovane e ancora più ambizioso.
I NOMI - I successori dei vari Lasagna e Di Gaudio, Pasciuti o Lollo, saranno giovanissimi. Da valutare le posizioni di due pedine del Virtus Francavilla, vale a dire l’attaccante M’Bala Nzola e Andrea Pastore, forte centrocampista di 22 anni. Ci sarebbero anche altre piste, più esotiche: piacerebbero il bulgaro Georgi Kostadinov del Levski Sofia ed il figlio d’arte Yanik Frick, diciottenne nazionale del Liechtenstein. Molto più di un semplice interesse è stato espresso dal nuovo ds per Luca Cattaneo, attaccante esterno ma anche mezzala all’occorrenza (ruolo nel quale è nato), che nell’ultima stagione ha collezionato 35 presenze e 9 gol col Pordenone, eletto mvp nella semifinale playoff di Lega Pro giocata e persa dalla società friulana di recente contro il Parma. Cattaneo non è assolutamente un prospetto, piuttosto un giocatore completo, avendo 28 anni, pronto per il grande salto.