Spal, rivoluzione in attacco: Petagna e Paloschi in uscita

Il reparto offensivo ferrarese può cambiare volto: senza certezze Floccari, Antenucci in dubbio
Spal, rivoluzione in attacco: Petagna e Paloschi in uscita© LAPRESSE
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FERRARA - L’ora del valzer è ancora distante, ma nessuno resti stupito se poi davvero l’attacco della Spal dovesse cambiar pelle. Di segnali al riguardo ne arrivano ogni giorno in numero maggiore, segno che qualcosa potrebbe cambiare rispetto a quanto ammirato nell’ultima stagione. Parlare di rivoluzione non sembra nemmeno tanto azzardato: degli attuali 5 componenti del reparto avanzato biancoazzurro, l’unico che sembra avere concrete chance di restare a Ferrara è l’ultimo arrivato, vale a dire il montenegrino Marko Jankovic. Tutti gli altri, per un motivo o per un altro, quando tra una quarantina di giorni la squadra si ritroverà per il via del raduno estivo (appuntamento lunedì 8 luglio a Ferrara, poi due settimane a Tarvisio e un’ulteriore appendice a Valles a inizio agosto) potrebbero aver già fatto le valigie. O magari attaccato gli scarpini al chiodo. Quest’ultimo caso interessa da vicino Sergio Floccari, che a 37 anni suonati ha ritrovato smalto e verve. A gennaio avrebbe scommesso che questi sarebbero stati gli ultimi mesi di carriera, ma dopo aver trovato spazio e considerazione in tutta la seconda parte di campionato ha maturato l’idea di proseguire almeno per un’altra stagione. Così fosse, difficilmente lascerebbe Ferrara.

In cerca di spazio

Una scelta dovrà farla anche Mirco Antenucci, legato alla Spal da un altro anno di contratto ma consapevole che alle soglie dei 35 anni potrebbe arrivare per lui il momento di accettare un’ultima grande sfida da assoluto protagonista. Lecce e Brescia, entrambe neopromosse, hanno già bussato alla porta chiedendo informazioni. Diverso è il caso di Alberto Paloschi: relegato a un ruolo tutt’altro che di prim’attore, l’ex Chievo potrebbe salutare l’Emilia nonostante abbia altri due anni di contratto, convinto a rimettersi in discussione altrove dopo essere stato a un passo dall’addio già nel mercato invernale. Difficile pensare che possa accettare di avere un minutaggio tanto ridotto, da qui l’idea di guardarsi intorno, aspettando che qualche pedina si muova. E mentre Petagna potrebbe finire in Premier, generando una sontuosa plusvalenza (non meno di 8-9 milioni), la Spal è pronta a riabbracciare Gabriele Moncini, autore di una seconda parte di stagione eccellente al Cittadella, che sta trascinando a suon di gol verso la Serie A.



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