© ANSABOLOGNA - Scalda i motori il nuovo Bologna. A Roma può andare in scena il summit tra Fenucci, Sabatini, Mihajlovic, alla presenza di Bigon e Di Vaio. Tanti gli argomenti da affrontare. A partire dai contratti di Mihajlovic e Sabatini, oltre a quelli relativi al mercato in entrata. Nelle prossime ore intanto sarà ufficializzata la permanenza di Sinisa, mentre entro giovedì metterà il nero su bianco anche Sabatini. E oggi stesso Mihajlovic gli proporrà la propria lista dei desideri. La presenza di entrambi rivela le intenzioni di Saputo che sembra aver deciso di svoltare con investimenti importanti anche sotto l'aspetto tecnico. Mihajlovic chiede un Bologna in grado dio giocarsela per l'Europa: a Sabatini e Bigon il compito di costruirlo. Il serbo chiede due difensori, un centrocampista centrale (due se sarà ceduto Erick Pulgar) e una prima punta. Per il difensore da affiancare a Danilo, il sogno resta Lyanco Evangelista, che per Cairo resta incedibile. Per l'attacco i nomi sono: Gregoire Defrel, Roberto Inglese, Simone Zaza e Adem Ljajic.
Le strategie future
Mihajlovic vorrebbe che gli fossero messi a disposizione giocatori pronti e affidabili da subito: difficile fare un certo tipo di campionato con tante scommesse in campo. I vertici rossoblù però vorrebbero pensare a costruire anche per il domani, inserendo giocatori di prospetto, ad esempio alla Svanberg. Sabatini, Bigon e Di Vaio hanno quindi davanti un lavoro complesso, ma molto dipenderà da quanto saranno ingenti gli investimenti di Saputo.