© LAPRESSESASSUOLO - Non c'è solo il nodo De Zerbi. Qualunque cosa succederà sulla panchina del Sassuolo, l'ad Carnevali sa già di essere alle prese con una rosa sin troppo folta in partenza visti i prestiti in giro per le varie piazze e categorie (estero compreso). Le maggiori attenzioni sono assorbite dal B&B, ovvero Berardi&Boateng che tengono tutti col fiato sospeso, ma ci sono altre posizioni da valutare con attenzione per evitare un ulteriore ampliamento dei vincolati senza aver liberato prima qualche casella tra le cessioni o altre formule a titolo temporaneo. Chi viene dato per sicuro partente è Sensi. C'è sempre il Milan che lo avrebbe voluto a gennaio e adesso sarebbe pronto a tirar fuori i 25 milioni che vuole il club emiliano, con un contratto quinquennale da 2 milioni a stagione per il ragazzo.
Prospettiva reale
L'approdo di Sensi al Milan può considerarsi una prospettiva concreta. E' reale la possibilità del trasferimento in rossonero nel contesto di un gradimento verso il giocatore mostrato da più parti, anche dal Barcellona che ha chiesto di lui per ammissione di Carnevali quando è stata perfezionato il passaggio di Boateng in Catalogna. In quel momento Sensi era già sulla bocca di tanti e il Milan si era fatto avanti provando a forzare il blocco neroverde per averlo subito. Il Sassuolo a gennaio non si priva dei big, solo su Boateng è stata fatta un'eccezione perché si trattava del Barcellona e lo stesso giocatore considerava quella l'occasione di una vita. Si sapeva che per Sensi si sarebbe aspettato giugno e che la valutazione non sarebbe scesa, anzi semmai aumentata: si riparte da 25 milioni come prezzo base che potrebbe prevedere eventuali contropartite tecniche per abbassare la cifra ma soltanto se di pieno gradimento.