Inglese ha scelto: vuole il Bologna

L'attaccante è il preferito di Mihajlovic e ha già dato l'assenso al trasferimento in rossoblu: il Napoli però chiede 30 milioni
Inglese ha scelto: vuole il Bologna© LAPRESSE
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BOLOGNA - Roberto Inglese al primo posto per distacco, anche se per il momento è irraggiungibile: sì, perché per coloro che ancora non lo sapessero, Aurelio De Laurentiis sta chiedendo 30 milioni di euro per il suo attaccante. Poi Gregoire Defrel, anche se Sinisa Mihajlovic preferirebbe al centro dell’attacco una prima punta vera rispetto a un giocatore che può essere impiegato anche da seconda, da trequartista e da esterno. Al di là di ciò Defrel piace, avendo gamba e dosi notevoli di qualità. Al terzo posto arriva Simone Zaza, che ha un carattere complicato ma che con Sinisa potrebbe anche tornare a essere quello che era al Sassuolo. Poi ecco due attaccanti che non fanno classifica ma che potrebbero fare al caso del Bologna. Il primo è Patrick Cutrone, nel caso in cui il Milan decidesse di mandarlo a giocare, chiuso com’è da Piatek. Non dimenticando che Cutrone è il giocatore che due estati fa Riccardo Bigon avrebbe voluto regalare a Roberto Donadoni al posto di Rodrigo Palacio. Infine (soprattutto) Giovanni Simeone della Fiorentina, che ha alle spalle un’annata buia, ma che resta un attaccante che in area di rigore sa vivere bene. 



Vi spieghiamo il motivo per il quale Inglese sarebbe il giocatore che Sinisa vorrebbe più degli altri. Primo punto: fa reparto da solo, gli butti la palla e ci pensa lui a difenderla. Secondo punto: si muove bene in area di rigore e fuori dall’area, essendo un attaccante completo, bravo di testa e anche con i piedi. Terzo punto: ha una decina di gol addosso. Quarto punto: sa sia cantare che portare la croce. Andate a vedere quello che faceva nel Chievo e già che ci siete guardate anche cos’è stato il Parma nel girone di andata con Inglese in campo e quello del girone di ritorno con Inglese infortunato. In una frase: tutta un’altra squadra, come evidenziato anche dai numeri.

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