© LAPRESSEBOLOGNA - Vertici in corso al Bologna. Protagonisti Sabatini, Bigon e Di Vaio. Oggetto, la definizione delle linee di mercato. Che sarà impegnativo, per il numero di affari da chiudere. Mihajlovic ha chiesto 7 nuovi giocatori, di cui 5 titolari: un esterno destro basso, due difensori centrali, un mediano sinistro che possa essere impiegato al fianco di Erick Pulgar e una prima punta. Su quest'ultimo ruolo il nome è quello di Roberto Inglese, De Laurentiis permettendo considerato che per il momento spara per il suo attaccante 30 milioni. Ci sono stati contatti con Giovanni Carnevali del Sassuolo per Merih Demiral, ma il difensore turco è stato già promesso alla Juventus. Una delle alternative è Cristian Zapata del Milan, che Sinisa ha già avuto quando allenava i rossoneri, la cui avventura a Milanello potrebbe essere conclusa. Unica controindicazione, la carta di identità (33 a settembre). Nei prossimi giorni Sabatini incontrerà Cairo per verificare se c’è uno spiraglio per riportare Lyanco Evangelista a Casteldebole, ma sarà un’impresa quasi proibitiva.
Le altre trattative
A centrocampo, c'è interesse per Alfred Duncan del Sassuolo. Ma Sabatini ci prova anche con Ronaldo Vieira, classe ‘98, che proprio il nuovo responsabile dell’area tecnica rossoblù portò nell’estate passata alla Sampdoria. La sensazione è che tra i quattro rossoblù di oggi, e cioè Blerim Dzemaili, Andrea Poli, Godfred Donsah e Adam Nagy, due (o tre) resteranno e gli altri saranno ceduti. È evidente che nel caso in cui il Bologna fosse costretto a mollare Pulgar (nonostante Sinisa lo ritenga incedibile) i centrocampisti da acquistare diventerebbero due. Capitolo Edera: ha avuto pochi spazi per motivi fisici, ma il Bologna è intenzionato a chiedere a Cairo il rinnovo del prestito, ma stavolta con diritto di riscatto.