La Fiorentina è pronta a riabbracciare Borja Valero

Il centrocampista ha un rapporto speciale con la città e la tifoseria: da svincolato non ha avuto dubbi
La Fiorentina è pronta a riabbracciare Borja Valero
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FIRENZE - Quando il 5 gennaio 2018, Borja Valero era tornato con la maglia dell'Inter per la prima volta da avversario al Franchi, i suoi amici in città per andare allo stadio avevano fatto stampare per l'occasione tutte maschere con impresso il volto del giocatore. Adesso le mascherine che ci circondano sono le anti-Covid, come quella che ieri mattina lo spagnolo indossava quando è arrivato alle visite mediche. Un mondo tutto diverso, ma con qualcosa di identico: il cuore. Quello non cambia mai. E allora la Fiorentina è pronta a riabbracciare il "todocampista" che ha amato tanto. Contraccambiata sempre. Può festeggiare per aver ritrovato un uomo con cui ha gioito e condiviso grandi prestazioni e grandi sentimenti. Il suo addio nell'estate del 2017 è stato uno dei più celebrati e struggenti degli ultimi anni con i tifosi in corteo sotto casa del centrocampista per salutarlo. Cori e lacrime. Adesso possono gioire.

La giornata

Ieri Borja ha fatto il tragitto classico di tutti coloro che sono nuovi arrivati: centro sportivo, clinica privata per le visite e firme in sede con una proprietà diversa, ma con lo stesso colore da portare in alto e per cui giocare con orgoglio: il viola. Ha effettuato anche il tampone e adesso aspetta la riposta prima di iniziare ad allenarsi con i compagni. Ieri non gli è stato possibile effettuare la seduta di lavoro ma al più presto inizierà a farlo ai massimi ritmi perché ha voglia e fretta di essere convocato, magari già per la gara di sabato prossimo contro il Torino. Essere già in panchina per la prima partita di campionato sarebbe un bel segnale, anche utile per riprendere subito confidenza con l'Artemio Franchi.

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