© LAPRESSEEMPOLI - Sull'onda del successo con la Fiorentina, l'Empoli va a caccia del primo successo in trasferta. Vincere tutte le tre gare che mancano al termine della stagione (Sampdoria, Torino e Inter) potrebbe non bastare, ma c’è da mettere il fiato sul collo agli avversari. Andreazzoli non intende piegarsi. Ha già cominciato a studiare la Samp, lui che nella gara d’andata non c’era già più sulla panchina azzurra e che Giampaolo lo incrocerà per la prima volta in Serie A. Spera intanto di recuperare Dell’Orco, out dalla gara contro la Spal per il riacutizzarsi di un fastidio muscolare. Servirà pure il suo contributo negli ultimi 270 minuti della stagione, anche perché Veseli gioca ormai da tempo con il peso della diffida. C’è da evitare ogni possibile passo falso, la squadra lo sa benissimo. Intanto Bart Dragowski, dopo aver chiuso la porta alla "sua" Fiorentina, proprietaria del cartellino, vuole entrare nella storia azzurra. Domenica, a vederlo c'erano osservatori inglesi pronti a bussare alla porta di Corvino pur di strappare il ragazzo classe '97 che punta, a fine stagione, a prendersi i pali della sua Nazionale Under 21. Empoli per lui ha rappresentato un trampolino di lancio non indifferente e il suo unico pensiero è quello di provare a sdebitarsi scongiurando la retrocessione.