© Getty ImagesEMPOLI - "Come sta la squadra? Siamo nella condizione ideale, non c'è stato bisogno di nessun richiamo". Così Aurelio Andreazzoli, a 24 ore dalla decisiva sfida contro la Sampdoria, da cui può dipendere il futuro degli azzurri toscani. "I numeri ci dicono che stiamo bene, nella settimana precedente al derby ci siamo detti le cose giuste e la prestazione con i viola lo ha dimostrato. La condizione fisica può darci una mano per consolidare l'aspetto tattico". Il tecnico dell'Empoli, poi, si sofferma sui prossimi avversari: "Pensare che loro si faranno da parte è pura fantascienza, non riesco ad immaginare Giampaolo in questo modo o Quagliarella che non segna per fare un favore a noi, assolutamente impossibile. Giocano in maniera interessante, a volte vincono e altre perdono, come tutti. Sono difficili da affrontare, hanno un sistema molto particolare unito a grandi individualità: sarà una bella partita. Giampaolo? E' un allenatore che può essere un esempio per la chiarezza e il modo in cui si esprime. Le sue analisi alla fine di ogni gara le ascolto con interesse perchè c'è sempre da imparare qualcosa. Formazione? Caputo ha un fastidio ad un dito, abbiamo fatto di tutto e verificheremo se potrà farcela o meno, ma c'è la possibilità che non giochi. Dell'Orco invece si è allenato ed è a disposizione".
AMBIENTE - "Siamo in una condizione di classifica particolare, ma sento una grande fiducia nella squadra da parte dell'ambiente, ed è una cosa un po' anomala. Questo dimostra che i ragazzi hanno un grande valore morale, giocando non solo per sè stessi, ma anche per i tifosi. Lavorano determinati e questo lo vedo, non sono cose che si possono nascondere e molti altri ambianti dovrebbero prendere l'Empoli come esempio". In conclusione Andreazzoli chiosa sulle imprese di Tottenham e Liverpool: "Anche se non ho visto le partite, ma si sa quanto sia fantastico il calcio. Lascia aperta ogni possibilità, senza chiudere la porta in faccia a nessuno. Negli ultimi anni è successo di tutto e di più".