Empoli, Zanetti: "Verona? Conterà vincere i duelli ed essere concreti davanti"

L'allenatore: "Gli scaligeri hanno delle individualità importanti. Mi aspetto una sfida maschia, intensa, dove dobbiamo portare a casa i tre punti"
Empoli, Zanetti: "Verona? Conterà vincere i duelli ed essere concreti davanti"© Getty Images
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EMPOLI - Vigilia di Empoli-Verona, un match importante per entrambe, in particolare per gli azzurri, che vogliono i tre punti dopo il buon pareggio ottenuto domenica sul campo del Lecce. Come consuetudine, il tecnico dei toscani Paolo Zanetti, ha presentato la sfida. Ecco le sue parole: "Abbiamo avuto solo un giorno per prepararla, ieri è stato dedicato al recupero. Non ho indicazioni particolari, la squadra sta abbastanza bene, ma è chiaro che anche i nostri avversari avranno avuto le stesse difficoltà"

Zanetti: "Verona squadra forte e con individualità importanti. Mi aspetto una sfida intensa, ma noi dobbiamo prenderci i tre punti"

"Il Verona è una squadra forte, con delle individualità importanti. Sarà importante vincere i duelli, quindi mi aspetto una sfida maschia, intensa. Per noi è l'occasione giusta per cercare di prendere i tre punti. A Lecce siamo stati bravi in alcune situazione a non far uscire l'avversario. Sono particolari che ci hanno fatto segnare ma anche prendere gol. Difesa? Com'è andata la difesa? Mi aspettavo qualcosa di più dai cambi, perchè dovevano alzare il livello della brillantezza. La difesa sta diventando un punto di forza, ora dobbiamo essere più concreti offensivamente".

Zanetti: "Che soddisfazione i nostri giovani. Baldanzi? Ha il futuro assicurato"

"A Lecce abbiamo avuto la grande soddisfazione di mettere in campo quattro giocatori dal 2000 in giù. De Winter ha fatto un'ottima partita in un ruolo diverso da quello che fa di solito. Anche Vicario ci ha dato una grossa mano nella costruzione e in sicurezza. Satriano è in grande crescita, Baldanzi ha dimostrato grandi capacità, bisogna essere bravi nei tempi e cauti, ma ha il futuro assicurato".

Zanetti: "Marin sta facendo bene da regista. Il suo percorso fin qui è positivo. A Lecce ha fatto bene per 70 minuti, poi ha perso un pò di lucidità"

"Marin è cresciuto regista, poi nell'ultimo anno e mezzo nel Cagliari ha fatto la mezzala. E lo ha fatto bene. Sta imparando dal punto di vista tattico anche a dettare i tempi, ogni settimana fa dei passi avanti. A Lecce per settanta minuti ha fatto un'ottima partita, poi negli ultimi venti ha perso lucidità e ha perso qualche pallone, anche per via del fatto di non essere esperto nel ruolo. Il suo percorso è positivo, deve migliorare ma ha caratteristiche tecniche importanti che mi lasciano tranquillo".


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