© LaPresseZELL AM SEE - Non si ferma l'emorragia di sconfitte in amichevole per la Fiorentina. Dopo i ko contro Cesena, Celta Vigo e Bayer Leverkusen, i viola perdono anche contro lo Schalke con il punteggio di 3-1. Nota positiva: Kalinic ha vinto la sfida a distanza con Huntelaar. Il croato, infatti, ha trovato il gol approfittando di un retropassaggio errato da parte dei tedeschi. Una rete di rapina, da bomber vero. Il gioco? Si è visto e non si è visto. La Fiorentina è partita male, per poi crescere con il passare dei minuti e incassare la reti del 2-1 e del 3-1 negli ultimi venti minuti (lo Schalke è avanti nella preparazione e ha dato spazio ai titolari fino alla fine). Bene Rossi, lanciato da Sousa nell'undici titolare insieme a Kalinic e Ilicic.
LA PARTITA - Avvio pessimo. Al 5' Choupo Moting punta Tomovic (in sofferenza per l'intero match) che non affonda, così il tiro a giro dal limite diventa imparabile per Lezzerini, 1-0. La Fiorentina ci mette un po' a carburare, ci provano a vuoto Ilicic (tiro a lato) e Alonso (rovesciata che non inquadra lo specchio). Bisogna aspettare il 29' per il gol di Kalinic, bravo a leggere un retropassaggio, a saltare il portiere e quindi a segnare a porta vuota di piatto. Subito dopo Rossi sfiora il vantaggio con un sinistro all'angolino che Fahrmann devia in corner. Girandola di cambi (dentro tra gli altri Bernardeschi) e meno intensità nel secondo tempo, dove si mette in luce Lezzerini con un paio di parate interessanti. La Fiorentina spreca la palla del vantaggio con Babacar, mentre Naldo non sbaglia di testa e realizza il 2-1 sfruttando al massimo un tiro dalla bandierina. A cinque dalla fine lo Schalke cala il tris sull'asse Di Santo-Choupo Moting. Per l'attaccante del Camerun doppietta peronsale.