Serie A Fiorentina, Sousa: «Napoli, sappiamo metterti in difficoltà»

Il tecnico: «Sanno gestire bene i tempi di possesso e fanno una buona pressione durante tutta la gara. Ma noi abbiamo sempre saputo creare loro dei problemi»
Paulo Sousa© Getty Images
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FIRENZE - "Il Napoli è una delle squadre che ti crea più difficoltà. Sanno gestire bene i tempi di possesso e fanno una buona pressione durante tutta la gara. E questo lo hanno fatto per tutto il campionato". Così il tecnico della Fiorentina, Sousa, alla vigilia del match contro gli azzurri: "Dalla passata stagione seguono sempre gli stessi principi e concetti, riuscendo a migliorare la qualità. Quest'anno hanno più alternative e questo gli permette di mantenere uno standard più alto nel corso della stagione. Ma noi siamo anche la squadra che gli ha creato più difficoltà".

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LE SCELTE - "Saponara? E' un giocatore offensivo secondo me. Lui non parla molto, si esprime sul campo. E' sempre pronto anche se è arrivato un infortunio. Accorgimenti tattici? Se cambieremo qualcosa sarà perché ci mancheranno giocatori come Astori e Borja Valero. Rimpianti per la stagione? Io preferisco parlare solamente della partite: di tutto il resto ho già parlato. Badelj? Sarà lo staff medico a dire se potrà esserci. Giocare con due punte? Noi abbiamo sempre avuto l'approccio giusto per vincere le partite, andremo a verificarlo in questo finale. Sulle due punte, ci abbiamo iniziato già altre volte, mentre altre volte lo abbiamo fatto in corsa. E' una possibilità".

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VERSO IL NAPOLI - "Sarri ha messo in campo un'idea di gioco sulla quale mi sono spesso espresso. Da giocatore ho fatto spesso il 4-3-3 come fa lui. E' stato bravo a mantenere una certe proposta di gioco. Quest'anno ha avuto la rosa rinforzata e sarà così anche la prossima stagione. Loro i più spettacolari? Sì è quella più regolare su certi principi. Mi affascinano però anche altre squadre, come Sampdoria e Roma. Il nostro morale? E' positivo, per provare a vincere tutte le partite, io sono concentrato sugli allenamenti e sui ragazzi. La contemporaneità delle partite? In altri campionati lo fanno, noi no. Ma lo sappiamo dall'inizio della stagione, per cui va accettato"


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