Fiorentina, il futuro è in mano ai '97

Castrovilli (23), Milenkovic (22), Chiesa (22), Dragowski (22): loro dovranno fare grande la Viola
Fiorentina, il futuro è in mano ai '97
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FIRENZE - I dirigenti di calcio bravi raccontano sempre che per costruire una squadra (forte) è necessario partire da tre punti irrinunciabili: portiere, difensore centrale, attaccante di riferimento. Tre capisaldi fondamentali in cui servono altrettanti campioni, senza i quali viceversa ogni progetto se non è destinato a fallire sicuramente ha possibilità ridotte di essere concretizzato con successo. Bene, la Fiorentina ne ha addirittura quattro, uno in più. Quattro totem curiosamente ma indicativamente tutti della classe di ferro 1997 per essere competitiva nell’immediato futuro.

Futuro

Grazie a Dragowski, Milenkovic, Castrovilli e Chiesa. Di loro si tratta e a pensarci non ce li hanno tanti club quattro del genere tutti insieme. Forti, giovani, di spiccate doti tecniche e qualitative, già inseriti nel succitato progetto, pronti da subito ognuno di essi a prendersi sulle spalle la responsabilità del ruolo che Rocco Commisso gli affiderà una volta che in qualche maniera saremo riusciti a venire a capo di tutta questa situazione incredibile. Una situazione che ha paradossalmente rovesciato i termini: mentre il presente è incerto, il futuro è là che aspetta e la Fiorentina si farà trovare preparata all’appuntamento.

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