Fiorentina, rabbia all'ultimo "stadio"

Il mancato via libera al progetto sta causando malumori in città. Ma il tifo viola è tutto schierato con Rocco Commisso
Fiorentina, rabbia all'ultimo "stadio"© LAPRESSE
4 min

FIRENZE - Avrebbe dovuto essere lo strumento per ridurre il gap con le big del calcio, ma alla fine il tema dello stadio si sta trasformando in una miscela esplosiva. Per di più con un retrogusto amarissimo. Perché Rocco Commisso, dopo aver costruito un impero in America, Mediacom, a 12 mesi dal suo ingresso in Serie A si vede più o meno fermo allo stesso punto. Si muove l’Italia - la delibera sul Meazza “abbattibile” lo sta a dimostrare -, ma il “Rinascimento” delle infrastrutture, per assurdo, pare tagliare fuori proprio Firenze. E di questo ne è consapevole pure la tifoseria, stanca di vedere i propri sogni di successo zavorrati. Commisso è innamorato di Firenze e della Fiorentina, ma alla lunga, di fronte ad un continuo proliferare di ostacoli, potrà cambiare qualcosa? La domanda rischia di diventare un tarlo per molti.

Basta prese in giro

La città è tutta schierata dalla parte della famiglia italo-americana e adesso è la politica che non può più permettersi di stare a guardare. Filippo Pucci, presidente del Centro di Coordinamento Viola club anche ieri è stato categorico: "Basta prendere in giro i tifosi. Se Commisso dovesse andarsene, qualcuno dovrebbe assumersene le responsabilità". Federico De Sinopoli, dell’Associazione Tifosi Fiorentini, ha aggiunto: "Il Franchi si sta sbriciolando, serve un impianto che porti risorse. E’ un monumento? Peccato non si possa nemmeno visitare". Già, perché è così.  
Basta riavvolgere il nastro di quasi un anno per capire che la posa della prima pietra del nuovo impianto - o anche quella per la ristrutturazione del vecchio - resta sempre lontana. La prima ipotesi avanzata dalla proprietà viola era stata quella di un restyling del Franchi, di fronte a cui però erano subito sorti i vincoli legati alla soprintendenza. Era stato in questa ottica che l’amministrazione comunale aveva rispolverato la soluzione nell’area Mercafir, dopo la bocciatura dell’ex ippodromo Le Mulina, alle Cascine. Commisso, lo scorso 2 novembre, fu chiaro [...]
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA