Fiorentina, Prandelli: "Più ottimista ora di un mese fa"

Il tecnico: "La squadra si è calata nella parte: la voglia di portare a casa un punto è stata importante"
Cesare Prandelli (ultima squadra allenata Fiorentina)
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FIRENZE - "Sono ottimista, ora più di un mese fa. Ci siamo calati nella parte, sappiamo che c'è da lottare e la voglia di portare a casa un punto è stata importante". Lo ha dichiarato, a Sky, l'allenatore della Fiorentina, Cesare Prandelli, dopo la gara con il Parma: "Prendere così rapidamente dopo il vantaggio era da evitare. Il Parma ha dato tutto quello che aveva, prendere quel gol è stato particolarmente difficile, avremmo dovuto difendere con più veemenza. Non so se abbiamo cali di tensione  o valutazioni errate: abbiamo preso un contropiede contropiede partendo da superiorità numerica. Quando hanno palla gli altri siamo troppo ottimisti: serve maggiore attenzione. Commisso? Oggi non l'ho ancora sentito. L'ho sentito qualche giorno fa. Barone oggi ha fatto un bel discorso alla squadra. Siamo molto uniti e dobbiamo recuperare i giocatori. Poi penseremo a sabato, avremo un altro scontro diretto. Commisso arrabbiato? In città c'è già tensione, non ne mettiamo ulteriori. Dire che ci sono voci negative è sbagliato, altrimenti il presidente ci avrebbe chiamati e ci avrebbe tirati su. Partite come quella di oggi sono all’ultima spiaggia, a questo punto del campionato vanno portati a casa i punti e lo sappiamo. Avevamo assenze importanti oggi: Castrovilli, Ribery e Kouamè, non è stata una nostra volontà quella di abbassarci, sulle seconde palle loro venivano a saltarci addosso. L’allenatore si deve prendere le responsabilità, sono i giocatori che vanno in campo".


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