© LAPRESSEFIRENZE - È Gennaro Gattuso, 43 anni, il nuovo allenatore della Fiorentina. Il “Rinascimento Viola” ricomincia nel segno di Ringhio. Il club del presidente Commisso non lo ha mai mollato ed è stato propria questa ferma determinazione nel cercare di arrivarci in ogni modo che, alla fine, ha fatto la differenza. Che ha permesso di scavalcare la folta concorrenza e chiudere con il tecnico assistito da Jorge Mendes che diventerà un alleato del club viola.
Due anni di contratto
Due anni di contratto, fino al 2023 con ingaggio attorno ai 2 milioni di euro a stagione, l’intesa è stata sancita ieri. Questione di educazione sentimentale. Gattuso ne sarebbe rimasto piacevolmente colpito. A Napoli, il clima era diventato troppo “freddo”: il calore scoperto in riva all’Arno, insieme alle rassicurazioni tecniche sulla squadra che verrà, con rinforzi dal mercato, avrebbe permesso una repentina accelerata, con la soddisfazione del patron Commisso, tra gli attori principali insieme ai due direttori, il dg Barone e il ds Pradè, a Joseph, il figlio del presidente che fa parte del board del club e tra i primi sostenitori dell’allenatore.
La nuova avventura
A partire dal primo luglio, Gattuso sarà il condottiero viola: la presentazione è rimandata all’inizio della nuova avventura, ma ha già preso visione del programma di ripresa, fissata al 6-7 in attesa di partire per il ritiro di Moena. Sarà (pure) lui a dire l’ultima parola in tema di amichevoli. Gattuso si porterà dietro il suo storico staff tecnico. Il suo vice sarà Luigi Riccio, i preparatori atletici Bruno Dominici e Dino Tenderini. Sono i collaboratori tecnici Massimo Innocenti e Francesco Sarlo, mentre il compito di match analyst è di Marco Sangermani. Ci saranno anche Roberto Perrone come vice di Valerio Fiori (ex Viola), preparatore dei portieri.