Fiorentina, i segreti dell'attacco

Dei ventisette gol messi a segno fino a questo momento, tredici sono stati firmati da Vlahovic
Fiorentina, i segreti dell'attacco© LAPRESSE
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FIRENZE - La Fiorentina poco concreta che faceva preoccupare Vincenzo Italiano nella prima parte della stagione, sembra svanita per lasciare il posto a una corazzata dove il comandante è senza dubbio Dusan Vlahovic, protagonista con 13 gol e attuale capocannoniere del campionato insieme ad Immobile. La Viola nel periodo che va dal 20 novembre al 5 dicembre, si è dimostrata una rullo compresore, capace di schiacciare ogni avversario, ad eccezione di Empoli infatti, la squadra di Italiano ha viaggiato ad una media di tre gol a partita: 4 al Milan, 3 alla Sampdoria e 3 a Bologna. L’imperativo dell’allenatore da quando ha messo piede a Firenze è sempre stato “attaccare benissimo”. Lo slogan ad effetto adesso è realtà. Nelle ultime due partite di serie A, i viola hanno infatti messo a segno sei reti e nelle ultime quattro ne hanno realizzate undici. Tornando poi indietro di un mese e mezzo, dal 24 ottobre la Fiorentina, in ben cinque sfide, ha segnato tre o più gol nell’arco dei novanta minuti. Alle partite già citate, si possono intatti aggiungere i 3-0 contro Cagliari e Spezia. E c’è un altro dato di grande interesse ovvero quello degli expected gol: in base alla quantità di gioco prodotta i viola ne avrebbero teoricamente potuti realizzare 22, mentre nella realtà sono cinque in più. E a proposito di gol, rispetto alla scorso stagione alla stessa giornata (la sedicesima), la Fiorentina ha segnato dieci reti in più. Senza dubbio, un segnale di qualità e cinismo.


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