Italiano: "Meritiamo la classifica che abbiamo. Ho un contratto con la Fiorentina e penso al presente"

Il tecnico: "Noi e il Milan abbiamo qualità anche con qualche assenza"
Italiano: "Meritiamo la classifica che abbiamo. Ho un contratto con la Fiorentina e penso al presente"© Getty Images
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FIRENZE- Alla vigilia del match di San Siro contro il Milan, il tecnico della Fiorentina, Vincenzo Italiano, ha parlato così in conferenza stampa. 

Incontro con Barone

"Mi ha fatto piacere stare con il direttore... quando leggo certe cose si manca di rispetto a quello che si è fatto fino ad ora. Noi siamo dei professionisti. Ho parlato anche con il presidente Commisso, è dispiaciuto per gli ultimi risultati ma ci ha dato coraggio. Tutti noi qua abbiamo un sogno, ovvero finire il campionato dove siamo stati fino ad ora. C'è grande unione e grande feeling, andiamo avanti. Il mio contratto esiste dal primo giorno, clausola o non clausola cambia poco. Sono l'allenatore della Fiorentina, ho un contratto e questo certifica il mio presente e il mio futuro, poi ognuno può dire quello che vuole".

Obiettivo europeo

"La Fiorentina staziona dalle prime giornate in quelle posizioni di classifica e ha tutto per restarci. Dobbiamo tornare a fare punti, a correre, a fare bene. Questi due passi falsi non ci volevano, pensavo si potesse ottenere di più dopo aver pareggiato a San Siro e vinto col Napoli. C'è stata anche frustrazione perché con l'Udinese la palla non entrava, lo 0-4 è un risultato eccessivo, ma dobbiamo fare di più se vogliamo rimanere dove secondo me meritiamo di stare. La Fiorentina è una squadra che merita di rimanere dov'è, ha fatto vedere grandi cose".

Serve reagire

"A livello mentale non esiste una squadra che ha problemi come la Fiorentina. Abbiamo 56 punti, facendo sempre tutto ciò che dovevamo fare. Non possiamo perdere fiducia in queste quattro partite. A livello fisico è una squadra allenata. Gli unici che possono avere difficoltà è chi deve recuperare, chi non va in campo da un po'. E' difficile gestire queste partite ravvicinate. Abbiamo avuto degli infortuni pesanti. Ma ora ci sono quattro partite, dobbiamo dare il massimo con chi c'è. Abbiamo fatto molte più partite in cui siamo stati più belli e più lucidi degli altri. All'andata facemmo cinque tiri e quattro gol, una cosa bellissima, un cinismo da grande squadra. Nelle ultime partite abbiamo tirato 40 volte e segnato una sola volta. Vediamo se riusciamo a ritrovare la concretezza avuta all'andata. E' la qualità che fa vincere tutte le squadre".

Il Milan

"Il Milan ha un gioco consolidato, va in gol con tanti uomini. La qualità di una squadra si vede anche nel non dipendere da un solo calciatore. Lo stanno dimostrando e l'abbiamo dimostrato anche noi. Siamo una squadra che crea tanto. Certo, avere uno che ti fa 20-30 gol fa la differenza. Ma se c'è un obiettivo che mi piace avere è far segnare tutti perché è una cosa positiva. Dobbiamo far gol tutti. Ci stanno mancando i gol di qualche difensore su palla inattiva, quelli di qualche mezzala che va in area. Adesso mancano venti giorni, è inutile puntare il dito su certi aspetti. Concentriamoci su queste partite".


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