Fiorentina, Pradé: "I fischi a Commisso mi hanno fatto male"

Il direttore sportivo dei viola: "Mai cercato Bajrami. Barak? Ci completa"
2 min

FIRENZE - "Fischi e critiche non fanno mai piacere, ma fanno parte del nostro lavoro. Ci stanno i fischi di ieri: una partita come quella la Fiorentina la deve vincere. Ma quelli al presidente mi hanno fatto male". Lo ha dichiarato il ds della Fiorentina, Daniele Pradè, a margine della conferenza stampa di presentazione di Barak: "Da parte di tutti c'è frustrazione, dall'allenatore ai calciatori. Perdere l'entusiasmo che c'era con il pubblico l'anno scorso mi preoccupa piu' del fatto sportivo. Contro l'Empoli abbiamo sbagliato la gara, devi vincere soprattutto in 11 contro 9, e abbiamo sbagliato i primi 20-25' contro l'Udinese. Ci imputiamo il fatto che non facciamo gol ma bisogna stare vicini agli attaccanti, vanno coccolati per farli sbloccare. Il mercato? Si è parlato con l'Empoli di alcuni giocatori, nell'ultimo giorno abbiamo deciso di far partire un difensore, Nastasic, e tenere un centrocampista in più, Zurkowski. Bajrami non lo abbiamo mai cercato. Non abbiamo rimpianti avendo anche deciso di puntare anche su Kouame e sapendo che dovevamo tenere di conto di una lista di 25 giocatori da utilizzare. Siamo convinti delle scelte fatte. Ikoné? Lo abbiamo acquistato prima della cessione di Vlahovic e aveva appena giocato in Champions League. Subisce il momento, è sensibile. Stamattina ne abbiamo parlato col mister, siamo convinti che si debba sbloccare. Cabral si allena alla grande, manca anche a lui la scintilla, sapevamo che aveva necessità di un adattamento di sei mesi e siamo obbligati ad aspettarlo, così come per Jovic. Barak? Lo conosco benissimo, conosco prima l'uomo: era il centrocampista che cercavamo per completare il nostro reparto"


© RIPRODUZIONE RISERVATA