PARMA - Tra le note positive del pirotecnico 3-3 con l'Empoli c'è certamente la prestazione, condita da un gol di Luca Rigoni. Il contemporaneo ko di Stulac e Scozzarella aveva lasciato la squadra senza fari di centrocampo. E D'Aversa, già col Napoli, ha proposto Rigoni in cabina di regia, rivangandone il passato proprio in quel ruolo. L'ex Chievo e Genoa ha ben figurato contro Allan e compagni e ancor meglio ha fatto a Empoli. Si è spesso abbassato andando quasi a formare un terzetto centrale con i difensori Alves e Gagliolo: al Parma piace stare basso, arroccato, e chiudere tutti gli spazi per poi innescare in ripartenza Gervinho e Inglese. In questo lavoro di intercetti e disimpegni puliti Rigoni s'è comportato bene. Poi, ha anche infilato di testa il pallone sotto il sette per la rete del temporaneo 2-1. Adesso al Tardini arriverà il Genoa, l'ultima squadra in cui Rigoni ha militato, e che all'andata ha castigato con un gol su azione di calcio d'angolo, senza poi esultare.