Parma, D'Aversa: "Dura col Milan: è in condizione ottimale"

Il tecnico: "Non sarà una partita semplice ma in Serie A di partite semplici non ce ne sono e lo abbiamo visto, lo abbiamo pagato a caro prezzo"
Parma, D'Aversa: "Dura col Milan: è in condizione ottimale"© LAPRESSE
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PARMA - "Dal punto di vista della classifica il pari col Bologna cambia poco. Dal punto di vista mentale è importante, perché l’effetto psicologico – visto il periodo dal quale venivamo – ci ha sempre fatto l’effetto contrario considerato che siam sempre usciti sconfitti nonostante meritatissimo qualcosa in più". Il tecnico del Parma, Roberto D'Aversa, parla così in vista della prossima sfida, con il Milan: "La gara con il Bologna è importante sotto l’aspetto mentale, perché eravamo sotto di due gol e recuperarla come abbiamo fatto, meritatamente nel secondo tempo, dà una spinta in più per affrontare una squadra come il Milan che, dopo il lockdown, è quella che sta facendo il miglior percorso dopo l’Atalanta". Punto sui disponibili: "Non farà parte della trasferta Kucka che ha avuto un problema, poi tutti gli altri sono a disposizione. Rientra Cornelius, rientra Siligardi. Oltre a Kucka mancherà anche Scozzarella che ha avuto una distrazione al soleo".

Verso il Milan

"C’è poco da lavorare con così poco tempo, si ragiona più sul dare un po’ di condizione a chi non ha giocato e cercare di far recuperare chi invece ha giocato. Sotto il punto di vista dell’approccio a volte dipende anche dal momento in cui si arriva alla partita, perché sia contro la Fiorentina sia contro il Bologna la volontà era quella di partire forte. Così non è stato ma è causa del periodo negativo in cui tutto ci è girato storto. Il risultato in extremis ottenuto domenica mi auguro possa farci ripartire non tanto sulle prestazioni che ci sono sempre state ma sull’attenzione, sulla cura del particolare, che in questo momento, giocando ogni tre giorni, evidenziano errori maggiori rispetto a prima“.

Le insidie

“Il Milan è una squadra forte che ha un obiettivo ben preciso. In questo momento sta lottando per l’Europa League ma ad inizio campionato l’obiettivo dichiarato era la Champions League. Rispetto all’inizio c’è anche un calciatore come Ibrahimovic che penso abbia portato molto a livello tecnico, tattico e mentale per tutta la squadra. Stanno giocando con un 4-2-3-1 che sviluppano in una determinata maniera a seconda dei giocatori che scendono in campo. Hanno due terzini come Theo Hernandez e Conti che spingono molto, lì davanti possono far ruotare diverse scelte. Bisogna ragionare sulle caratteristiche dei calciatori che hanno e sul fatto che il Milan viene da un periodo positivo nonostante abbia giocato contro la Juventus, contro la Lazio e contro il Napoli. In questo momento sono in una condizione psico-fisica ottimale. Non sarà una partita semplice ma in Serie A di partite semplici non ce ne sono e lo abbiamo visto, lo abbiamo pagato a caro prezzo in queste cinque partite e soprattutto nelle quattro sconfitte perché se non andiamo in campo con determinazione, cattiveria, attenzione e voglia di mettere in difficoltà facciamo fatica. Se invece portiamo in campo queste caratteristiche, che ci hanno contraddistinto per gran parte del campionato, possiamo fare bene. Non dimentichiamo che i 40 punti li hanno raggiunti gli stessi calciatori miei che hanno fatto fino ad ora qualcosa di importante non ci dobbiamo fare condizionare da questo periodo che non è stato positivo per i risultati ma sotto il punto di vista delle prestazioni hanno sempre fatto bene“.


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