Djuricic-De Zerbi, scommessa vinta al Sassuolo

L'allenatore neroverde lo ha voluto e poi confermato quest'estate
Djuricic-De Zerbi, scommessa vinta al Sassuolo© Getty Images
3 min

SASSUOLO - Genio e sregolatezza. Occhio, non che abbia un carattere ingestibile. Anzi, Filip Djuricic è una pasta di ragazzo. Ha i colpi, le giocate, le soluzioni. Ci prova, come a Verona, ma spesso si assenta dalla scena. La sregolatezza è proprio quell'accendere e spegnere l'interruttore. Poi, quando vedi che prende palla fuori area e defilato lascia partire il destro telecomandato com'è riuscito a fare al Bentegodi per lanciare il Sassuolo, allora hai la certezza che questo qui può solo migliorare perché le basi ci sono tutte. Il ventisettenne centrocampista serbo è entrato subito nelle grazie di De Zerbi fin da Benevento. E' stato fortemente voluto l'anno scorso quando il tecnico bresciano è approdato al Sassuolo. C'è voluto un po' per definire la trattativa, ma alla fine Djuricic si è presentato in Emilia per aprire un nuovo capitolo della sua esperienza italiana. Dalla Sampdoria al Benevento c'è stato l'incontro con De Zerbi che ha capito quali doti avesse. La stagione scorsa 23 presenze in campionato e un paio di gol, quest'anno appena due apparizioni e la rete pesante a Verona che ha schiodato il Sassuolo in trasferta.

Il salto di qualità

«Può e deve migliorare, glielo ripeto sempre», dice di lui De Zerbi. L'allenatore lo fa in privato e anche in pubblico, nel dosare i complimenti e quel lato ancora da scoprire del ragazzo che vuol dire saper reggere la scena non solamente di tanto in tanto ma sempre. Il salto di qualità è proprio questo. Il Sassuolo gli ha aperto le porte, confermando Djuricic senza esitazioni l'estate scorsa quando si è trattato di fare il piano per la nuova squadra sostanzialmente rivoluzionata. La crescita c'è stata dal primo gol in neroverde, il 30 settembre 2018 nella pesante sconfitta al Mapei Stadium contro il Milan (1-4). Si è messo in gioco girando parecchio, col cruccio di aver dovuto rinunciare al Manchester United per il permesso di soggiorno. L'Inghilterra e l'Olanda, la Germania, il Portogallo e il Belgio, fino all'approdo a Genova il 22 luglio 2016 per debuttare in blucerchiato nel derby della Lanterna il 22 ottobre negli ultimi minuti. Inizialmente in prestito, poi riscattato per tre milioni come pattuito a gennaio 2017. L'incontro con De Zerbi ha fatto il resto, immaginando per che essere intoccabile ora deve essere solo genio e non sregolatezza.



© RIPRODUZIONE RISERVATA