© ANSASASSUOLO - "C'è tanta voglia: un periodo così lungo non era mai capitato. Siamo carichi, abbiamo voglia di riprendere e giocare anche se in una situazione un po' strana ma la voglia di ripartire c'era. e c'è sempre stata: vogliamo ricominciare al meglio". Lo ha dichiarato Gian Marco Ferrari, ai microfoni di Sassuolo Channel: "Il lockdown? Ci ha fatto uscire dal mondo normale: ci ha fatto godere la famiglia, che è stato importante, ma tornare in campo, allenarsi, è la cosa che più ci si addice perché lavoriamo per questo, ci piace. E' stato quasi emozionante tornare a farlo. Bergamo? Tornare lì non sarà facile. Loro in particolare hanno sofferto tanto e speriamo che con questa partita, parlando dal punto di vista calcistico, possano tornare a gioire, noi naturalmente, parlando di risultato faremo di tutto per vincere. Cerchiamo di preparare al meglio la partita, conoscendo la loro forza ma proveremo a fare il nostro gioco per ottenere il massimo bottino. Un giocatore in particolare da temere non c'è, sono una squadra completa, hanno tutto per poterti far male. Ognuno poi gioca sui punti deboli dell'avversario. Ci prepariamo al meglio e dovremo essere bravi a riproporlo in campo. Cosa c'è da temere? Sicuramente gli infortuni. Bisogna curarsi fuori dal campo, quando siamo a casa, con l'alimentazione, il sonno, sono cose che incidono e la cosa che balzerà più all'occhio sarà quella".
Il Sassuolo
"Penso che il Sassuolo stia bene, ma parlo da giocatore. Abbiamo lavorato tanto, a mio avviso stiamo bene. Abbiamo provato a tornare a come avevamo lasciato il campo e speriamo di cominciare al meglio questo tour de force. Non siamo ancora fuori dalla corsa salvezza e dobbiamo guardarci dietro, questo è il primo obiettivo, poi se saremo bravi a conquistare la salvezza prima del dovuto potremo magari pensare anche ad altro ma il primo obiettivo rimane la salvezza. I cinque cambi sicuramente aiutano perché quello che sta succedendo non era mai successo e salvaguardare l'aspetto fisico è importante. Tutte le altre regole, come non protestare, c'è sempre stata, cambia poco. Per l'esultanza non lo so, uno preso dal momento non si sa come potrà reagire. Bilancio? Un anno particolare, sono stato fermo tanto ho avuto infortuni che non mi hanno permesso di scendere in campo. Spero che queste ultime partite possano farmi brillare di più perché nella prima parte di stagione comunque sono stato tanto infortunato e spero di riuscire a fare qualcosa di più e concludere al meglio".