Sassuolo, De Zerbi: "Ibrahimovic? Se non c'è è meglio..."

Il tecnico: "E' uno dei pochi campioni che abbiamo in Italia, ma il Milan ha tanti giocatori forti ed è primo con merito"
Sassuolo, De Zerbi: "Ibrahimovic? Se non c'è è meglio..."© Getty Images
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SASSUOLO - "A Firenze è venuto un punto importante. Vale un punto ma è raccolto con una squadra in un momento particolare ma che ha giocatori di grande qualità. E' un punto importante ottenuto con la nostra identità, è tornato il Sassuolo conosciuto in questi anni, dovevamo ritrovare tante cose importanti. Ora si deve dare continuità contro la squadra che è in testa con merito". Lo ha dichiarato il tecnico del Sassuolo, Roberto De Zerbi, in vista della gara con il Milan: "Loro hanno un'identità precisa, in Coppa e e campionato, con le forte e le deboli. Sarà come affrontare Inter o Juve,  forse anche più difficile: hanno l'entusiasmo della squadra che non si ferma. Per noi è importante: dopo 3 anni affrontiamo la prima con la possibilità di andare -2 dalla vetta vincendo. Questo deve essere motivo d'orgoglio, vuol dire che abbiamo fatto qualcosa di buono. Ibra? E' ancora un campione, lo ha dimostrato, uno dei pochissimi che abbiamo in Italia. Sinceramente è meglio che non ci sia, ma il Milan ha altri giocatori forti. Sono la seconda o terza miglior difesa, secondo miglior attacco: hanno tutto. Ma vogliamo cercare di vincere giocando come a Firenze per mantenere anche noi la serie positiva. Anche noi arriviamo con entusiasmo a questa partita".

Verso il Milan

"L'attenzione è un elemento decisivo. L'altro è il pallone: se lo teniamo sapendo cosa fare e facendolo con attenzione, qualità e convizione possiamo far bene. E quando lo hanno gli altri servono attenzione, qualità e coraggio. Già dopo il lockdown gli avversari hanno iniziato ad avere un atteggiamento diverso con noi. Dobbiamo essere contenti. Ma dobbiamo capire che è un problema in più: più sei rispettato più hai difficoltà. Serve pazenza, precisione maggiore e saper leggere i momenti della gara"

Le scelte

"Schiappacasse si è fermato per un affaticamento, Ricci è fuori. gli altri stanno bene. Non faccio la formazione pensando a Genova, la faccio in funzione della gara che ne può venir fuori e in base alle caratteristiche dei giocatori. In tanti dei nostri ancora non possono fare 3 gare in 7 giorni. Per questo penso di alternare facendo meno danni possibili. Locatelli? E' molto importante per qualità e personalità, per il giocatore che è diventato. Per portare più giocatori a diventare come Locatelli bisogna accettare l'assenza. La recepiamo con dispiacere ma con la voglia che qualcuno si prenda la responsabilità e quell'onere".


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