Sassuolo, De Zerbi: "Battiamo la Lazio per festeggiare l'Europa"

Il tecnico: "Bilancio positivo per questo triennio. Magnanelli è fuori mentre Raspadori va valutato. Mi spiace per Caputo, scartato dagli europei"
Sassuolo, De Zerbi: "Battiamo la Lazio per festeggiare l'Europa"© ANSA
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SASSUOLO - Roberto De Zerbi, allenatore del Sassuolo, ha parlato alla vigilia della gara contro la Lazio. Il tecnico ha voluto fare un bilancio del suo triennio neroverde: "Il mio ciclo qui? Domani chiuderemo con l'intento di arrivare settimi ma voglio dire che sono, soprattutto, riconoscente al Sassuolo e all'ambiente per quanto ci hanno dato malgrado i tifosi non abbiano potuto accedere allo stadio nell'ultimo anno e mezzo: questo è l'unico mio rimpianto, non poter festeggiare con il pubblico. - ha proseguito - Il mio bilancio lo reputo positivo a prescindere dai risultati perchè sono riuscito ad essere me stesso e sono stato seguito da tutti. - ha poi concluso - Ho trovato una squadra seria e che sapeva lavorare duramente quando sono arrivato: ho cercato di dargli una mia impronta a livello di gioco basandomi sulla tecnica e non solo sulla tattica. Il risultato è stato l'aver ottenuto un'identità precisa e una gran capacità di assimilare ogni tipo di schema senza mai far mancare umiltà e lavoro contro chiunque: abbiamo giocato per vari obiettivi senza mai tirarci indietro e senza timore dell'avversario che ci trovvamo di fronte". De Zerbi ha concluso questo capitolo, infine, elencando anche le difficoltà affrontate: "Mi sono identificato appieno in ciò che ho fatto, e questo mi ha portato a sentire le difficoltà quasi quanto le vittorie: la morte di 2 nostri medici, la pandemia e tutte le conseguenze di essa ci hanno, però, uniti ancora di più anche perchè non avevamo la stessa pressione di altre piazze: l'entusiasmo lo abbiamo creato noi grazie ai nostri giovani e la volontà di chiudere con l'arrivo alla qualificazione europea ci dà uno stimolo ulteriore".

"Mi spiace per Caputo..."

De Zerbi, poi, è passato a parlare del suo rapporto con la tifoseria prima di soffermarsi la gara con i biancocelesti: "La tifoseria sassuolana è cresciuta negli ultimi tempi e li abbiamo sentiti vicini anche a stadi chiusi: potevamo fare di più per loro, attraverso i risultati. - ha poi aggiunto - la Lazio? Noi dobbiamo fare una grande gara perchè vogliamo l'Europa, ma sappiamo la caratura e le qualità dei nostri avversari: non hanno concesso nulla al Torino e non lo faranno neanche con noi, come sempre, quando non si ha nulla da perdere. A noi, di loro, non deve interessare molto: dobbiamo arrivare a 62 ed eguagliare il nostro record in Serie A...se poi raggiungessimo anche l'Europa sarebbe l'avverarsi di un sogno". Infine, si è anche affrontato il discorso degli infortunati: "Gli indisponibili? Magnanelli è fuori, Raspadori ha un affaticamento muscolare e va valutato mentre Djuricic e Caputo stanno meglio. A proposito di Caputo, mi spiace molto che non vada agli europei perchè ci speravamo tutti ma sono sicuro l'anno prossimo andrà ai mondiali: dopo tutta questa gavetta se lo merita".


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