Sassuolo, Antiste: "Sono molto duttile. Con Dionisi posso migliorare"

Il nuovo attaccante neroverde si presenta: "Ho iniziato a guardare il calcio in tv da piccolo, in particolare l’Arsenal e Thierry Henry. Il mio sogno è essere convocato per la Francia. La Salernitana? Sfida complicata"
Sassuolo, Antiste: "Sono molto duttile. Con Dionisi posso migliorare"© Sassuolo Calcio
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SASSUOLO - Janis Antiste, nuovo attaccante del Sassuolo, è intervenuto in conferenza stampa rilasciando le sue prime dichiarazioni in neroverde ai microfoni di SassuoloChannel: "Ho iniziato a guardare il calcio in tv da piccolo, in particolare l’Arsenal e Thierry Henry. Da qui è nata la passione per il calcio. Ad 8 anni sono entrato nel settore giovanile del Tolosa: ho fatto tutta la trafila fino ai professionisti. La mia famiglia ha condiviso la mia passione aiutandomi nel mio percorso educativo. Lo Spezia? Sono stato ben accolto dal club, c’era anche un nuovo allenatore, Thiago Motta, che parlava francese ed ha facilitato quindi il mio inserimento. In più c’era Kelvin Amian, anche lui proveniente dal Tolosa: lo conoscevo molto bene. Ho trascorso un anno molto utile e formativo allo Spezia, sono cresciuto a livello mentale. Lì ho segnato il mio primo gl in Serie A contro la Juventus: qualcosa di inspiegabile". Antiste sulla sua nuova avventura al Sassuolo: "Ad inizio stagione ho avuto un infortunio al ginocchio ma ora sto bene. Mi piace lo stile di gioco e la gestione di palla della squadra. Il progetto del Sassuolobasato sui giovani mi ha convinto a venire qua. E’ stato un piacere incontrare gli altri calciatori francesi: da Lopez a Defrel, da Traorè (ivoriano, ma parla francese, ndr) a Laurienté. Parlo un po’ italiano, ma avere dei compagni che parlano francese è sicuramente un vantaggio .Dionisi? Con lui ho un rapporto molto buono, quando sono arrivato mi ha accolto benissimo. Mi confronto con il mister per migliorare". Sul ruolo preferito in campo: "Mi considero abbastanza duttile potendo giostrare su tutto il fronte d’attacco. Ho giocato sia come centravanti che come seconda punta, ma gli allenatori mi hanno utilizzato anche come esterno per sfruttare la mia velocità e rapidità. Posso dare il mio contributo anche in fase difensiva, se necessario. Il mio sogno è essere convocato per la Nazionale francese. Il mio obiettivo è giocare più possibile, facendo più presenze rispetto allo Spezia e ovviamente più gol e assist. Il numero 18 l’ho scelto perché è la mia data di nascita”. Per concludere, sul prossimo avversario (la Salernitana): "Sarà un match complicato come tutte le partite del resto. Si tratta di una squadra che ho già incontrato l’anno scorso, nella quale gioca il mio ex compagno Giulio Maggiore“.


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