© LaPresse/Juvenal ManfrinMILANO - A differenza di quanto dichiarato nei minuti successivi al trionfo negli Us Open, Flavia Pennetta potrebbe non lasciare il tennis a fine stagione. La significativa apertura a un domani ancora nel tennis giocato la tennista brindisina l’ha fatta al padiglione della Coca Cola all’Expo di Milano. “Adesso sono molto contenta e serena - ha spiegato - perché dagli Stati Uniti sono tornata consapevole di aver fatto una grande impresa. Non mi aspettavo tanto amore da parte di gente che non conosceva neppure le regole del tennis. Adesso ci sono tante pressioni perché vorrebbero che facessi le Olimpiadi. Il presidente federale e il Coni mi stanno addosso e vedremo quello che succederà. Il 2% di possibilità che continui c’è ed è costante. La decisione di smettere l’ho presa 2 mesi prima degli Us Open: è quello che sentivo. Come ho preso questa decisione, però, posso anche cambiarla anche se non ho obblighi con nessuno. Rio? Sarebbe una ciliegina su una torta perfetta. Ne ho già giocate due di Olimpiadi e per noi sportivi sono un punto d’arrivo. Tra 10 anni non mi vedo senza tennis perché è la mia passione, non il mio lavoro. Vorrei rimanere in ambito tennistico e trasmettere quello che so. Non credo di poter essere un’insegnante per i bambini, ma magari potrei allenare qualcuno, diciamo da 11-12 anni in su. E poi vorrei avere una famiglia perché sono cresciuto in una famiglia molto unita. Un abito da sposa? No, ancora no…”.