ROMA - Turbato dal presunto scandalo scommesse denunciato dalla BBC, il mondo del tennis prova ad andare avanti, non senza evidenti imbarazzi, vivendo un nuovo capitolo dell'Australian Open, il primo dei quattro tornei del Grande Slam. E se Rafa Nadal ha clamorosamente fallito l'esordio - il maiorchino è stato fatto fuori da Verdasco in cinque set -, Milos Raonic non si è fatto trovare impreparato e ha superato in scioltezza il francese Lucas Pouille in tre facili set (6-1, 6-4, 6-4). Il canadese, reduce dalla convincente vittoria a Brisbane contro Re Roger Federer, ha confermato di essere in un ottimo momento di forma mostrando un'invidiabile condizione fisica e una grande concentrazione.
#Raonic explains the reason behind his new accessory: "Just to not grind my teeth while I play." #AusOpen pic.twitter.com/rfvm8jVlQH
— Australian Open (@AustralianOpen) 19 Gennaio 2016
PARADENTI - Ma ad attirare l'attenzione sugli spalti è stato il paradenti indossato da Raonic durante tutto l'incontro. Un accessorio che il canadese aveva già sfoggiato a Brisbane e che aveva scatenato la curiosità di molti addetti ai lavori. Dopo il match contro Pouille, il canadese ha spiegato i motivi dell'insolita 'mise': «La ragione è presto detta: per non digrignare mentre gioco. Altrimenti mi causa stress e mal di testa». In effetti gli esperti spiegano che le conseguenze degli sforzi che facciamo con i denti si riflettono altrove: sulla testa ma anche sulle vertebre cervicali e quelle lombari. Ecco quindi che l'accorgimento scelto da Raonic potrebbe avere una motivazione ben precisa: eliminare una volta per tutte quei problemi alla schiena che lo tormentano da inizio carriera. Sarà la volta buona?