Tennis, Australian Open: bis di Osaka, conquista titolo e numero 1

La giapponese supera Petra Kvitova in una finale emozionante. Vince il secondo Slam, diventa la più giovane a salire per la prima volta in vetta al ranking dal 2010
Tennis, Australian Open: bis di Osaka, conquista titolo e numero 1© EPA
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MELBOURNE - Quant'è bello il primo Slam, il secondo è più bello ancora. Dopo lo Us Open 2018, Naomi Osaka vince anche l'Australian Open 2019. Batte Petra Kvitova 7-6 5-7 6-4 in una finale e diventa la prima giapponese a salire al numero 1 del mondo. Kvitova, che non perdeva una finale dal WTA del Lussemburgo del 2016, manca cinque palle break nel primo set e non sfrutta un break di vantaggio in apertura del secondo.

LE DICHIARAZIONI - "Parlare in pubblico non è la mia specialità" dice Osaka. "Mi ero preparata qualcosa da dire ma l'ho dimenticato. Complimenti Petra, ho sempre voluto giocare contro di te, sono onorata di averti incontrata in finale. Grazie al mio team, senza di voi non ce l'avrei mai fatta. Dietro una giocatrice c'è sempre una grande squadra". Si commuove Petra Kvitova, tornata a giocare una finale Slam dopo l'aggressione subita a fine 2016, l'intervento alla mano, i tanti dubbi. "E' stato un grande torneo per me" ha detto durante la cerimonia. "Ringrazio la mia famiglia, i miei amici che mi hanno sostenuto e hanno reso possibile tutto questo. Grazie al mio team, che è rimasto con me anche quando non sapevo nemmeno se avrei potuto tenere ancora una racchetta in mano. Mi avete aiutato a rimanere positiva sempre. So che non è stato facile, era quello di cui avevo bisogno".

I NUMERI - Si vede eccome, nel suo caso, la mano di Sascha Bajin, ex sparring partner di Serena Williams e Vika Azarenka, che la segue dall'anno scorso: insieme hanno costruito la sua migliore stagione di sempre. Osaka, che era numero 72 del mondo l'anno scorso, diventa la prima giocatrice dopo Jennifer Capriati nel 2001 a vincere i primi due titoli Slam della sua carriera in due tornei successivi. E' la quarta campionessa dell'Australian Open a vincere da testa di serie numero 4, dopo Mary Pierce (1995), Martina Hingis (1997) e Li Na (2014). Conquista così il terzo titolo in cinque finali WTA disputate: ha vinto Indian Wells l'anno scorso e gli ultimi due Slam. Tre indizi, una prova di grandezza.

PRIMO SET - Osaka cancella le prime due palle break nel quinto game (prima vincente ed errore forzato di rovescio), e altre tre di fila per rimanere avanti 4-3. Piazza tre dritti sulla riga con quella naturalezza che è propria delle grandi, di chi sa come tirar fuori il meglio quando il punto conta di più. Il settimo vincente le consente di mentenere il vantaggio e di fatto cambia la partita. Osaka prende in mano la finale, Kvitova vince lo scambio più lungo del set nel game che porta al 6-5, ma non riesce ad allungarli abbastanza da fare la differenza. Nel primo set, nota la WTA, la lunghezza media di uno scambio non supera i tre colpi. Kvitova salva due set point nel game che porta al tiebreak, quando inizia lo show di Osaka che chiude 7-2.

KVITOVA ALLUNGA - Kvitova firma il break in apertura di secondo set con una gran risposta di dritto su una seconda troppo morbida di Osaka. La giapponese, che ha vinto le ultime 60 partite in cui ha conquistato il primo set, reagisce con due break di fila. Kvitova, sotto 3-5, salva tre match point, vince quattro game di fila e allunga la finale al terzo.

TRIONFO OSAKA - Si ricompone Osaka, che riesce facilmente a cambiare angolo anche quando è sotto pressione dal lato del dritto. La giapponese incarta il regalo di Kvitova, doppio fallo per la palla break, e lo porta a casa alla fine di uno scambio ad alto ritmo da otto colpi. Kvitova si attacca alla partita, salva tre chances di fila del possibile doppio break sul 2-4 0-40. Comincia anche a scendere qualche goccia di pioggia. Osaka serve per il match con palle nuove e alla fine si può concedere lacrime di gioia. E stavolta non ci sono fischi o proteste a rovinarle la festa.


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