Wimbledon: Berrettini e Fognini avanzano al terzo turno

Poca partita tra il tennista italiano e Baghdatis: 6-1 7-6 6-3 il punteggio finale. Fabio, invece, la spunta su Fucsovics soltanto al quinto dopo una battaglia di 3 ore e 43 minuti. E' solo la seconda volta che l'Italia porta tre tennisti ai sedicesimi di finale
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LONDRA (Inghilterra) - Matteo Berrettini procede nella sua avventura ai Championships conquistandosi il terzo turno dopo aver battuto il cipriota Marcos Baghdatis con il punteggio di 6-1 7-6 (4) 6-3 in poco meno di due ore. L'italiano numero 20 del mondo e 17 del seeding non si ferma contro l'esperto tennista cipriota facendo valere la propria forza al servizio e nei colpi fondamentali facendo pesare tanto la sua adattabilità a questa superficie e un momento di forma straripante. Anche Fognini copia il collega Berrettini e raggiunge il terzo turno battendo Fucsovics in una partita durata quasi quattro ore in cui il tennista ligure si è imposto con 6-7 (6) 6-4 7-6 (3) 2-6 6-3 facendo vedere un ottimo tennis, anche se è servita l'ennesima maratona dopo quella giocata contro Tiafoe al primo turno. Per il numero 10 del mondo, adesso, è la volta di affrontare l'americano Sandgren, anche lui uscito da una battaglia fino al quinto set contro il francese Simon. Fognini ha lottato e ha meritato la vittoria contro un Fucsovics solido e incisivo al servizio e nei propri game di battuta. Con questa vittoria relativamente semplice, invece, Berrettini raggiunge il 3T dove affronterà Schwartzmann in una sfida che sarà complicata, molto più delle due vinte finora, questa con Baghdatis e quella precedente Bedene in cui ha perso anche un set.

Le due partite in pillole

Con 16 ace e l'85% di punti vinti con la prima di servizio, Berrettini si è dimostrato molto forte al servizio concedendo solo una palla break all'avversario, realizzata dal cipriota, e meritando l'accesso al terzo turno di Wimbledon. Fognini dal canto suo ha vinto il 73% di punti con la prima, ma ha messo la prima di servizio solo con il 55$ commettendo 9 doppi falli contro 16 ace. Pochi errori, tuttavia, per l'italia che con 42 errori e 48 vincenti ha portato a casa una gara difficile eguagliando il suo miglior piazzamento a Wimbledon, il terzo turno, che spera di far crescere in questa edizione, la prima da Top Ten.


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