ROMA - Ieri, sul prato verde di Wimbledon, si è giocata probabilmente una delle partite più belle della storia del tennis. Una finale, quella tra il serbo Novak Djokovic e lo svizzero Roger Federer, che ha tenuto incollati i telespettatori davanti agli schermi per quasi 5 ore. Nole, grazie alla vittoria sul campo di Church Road, mantiene la testa della classifica Atp, allungando ancor di più le distanze dall'inseguitore Rafa Nadal. Grande sorpresa, invece, per il tennis italiano, con Fabio Fognini che ritocca il proprio best ranking passando dalla 10ª alla 9ª posizione. Balzetto in avanti anche per Karen Khachanov, che precede il tennista azzurro nel ranking Atp di questa settimana. Altra novità è l'uscita dalla top ten del sudafricano Kevin Anderson, che perde i punti conquistati un anno fa con la finale di Wimbledon e scivola all'11° posto. Mantiene il posto sul podio (terzo) Federer che, nonostante la sconfitta di ieri in terra londinese, ha un vantaggio di quasi 3mila punti sull'austriaco Dominic Thiem.
Berrettini ancora 20°, mentre Cecchinato conquista una posizione
Per quanto riguarda gli altri atleti azzurri, Matteo Berrettini consolida la propria 20ª posizione, mentre Cecchinato, che la scorsa settimana aveva perso una posizione, la riconquista entrando nuovamente entro la top 40. Perde cinque posti Lorenzo Sonego, oggi in 51ª posizione, così come in lieve arretramento sono Andreas Seppi, 75° e Thomas Fabbiano (numero 92). Subito fuori dai top 100 c'è Stefano Travaglia (numero 105), mentre ritocca il proprio best ranking anche Lorenzo Giustino, che guadagna due posizioni rispetto alla scorsa settimana e conquista il 130° piazzamento.