US Open, Berrettini si ferma in semifinale contro Nadal

Niente da fare per il tennista italiano che non riesce a conquistare la finale a New York nonostante un gran match terminato 7-6(6) 6-4 6-1. Lo spagnolo trionfa in 3 set e dichiara: "Sono stato un po' fortunato"
US Open, Berrettini si ferma in semifinale contro Nadal© EPA
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NEW YORK - Il sogno di Matteo Berrettini agli Us Open. si ferma in semifinale contro Nadal. Con il punteggio di 7-6(6) 6-4 6-1 lo spagnolo numero 2 del mondo conquista la finale contro Medvedev e l'ennesima in uno slam. L'italiano, invece, si deve accontentare di questa storica semifinale a New York per riprovarci il prossimo anno. Alla fine Berrettini esce dal match a testa alta, ma deve arrendersi alla solidità ancora incredibile del campione spagnolo e alla stanchezza. Nel primo set, infatti, gioca alla pari e, dopo aver annullato un set point, costringe Rafa al tie-break. Lì si porta sul 4 a zero e sembra fatta, soprattutto quando guadagna due set point. A questo punto la grande dote di Nadal di giocare un gran tennis nei punti importanti esce fuori con la sua classica voglia di non mollare mai. Sfugge via così il primo set che il tennista italiano, per come ha giocato il tie break, avrebbe anche meritato di vincere: verrebbe da chiedersi, dunque, come sarebbe andata se fosse stato Berrettini a vincere il primo set, ma questa è un'altra storia. Inoltre, il match rimane in equilibrio anche nel secondo set, che però Nadal riesce a vincere soprattutto per i troppi errori del tennista romano (alla fine quelli non provocati saranno 42 contro i 16 dello spagnolo). Nel terzo set Matteo crolla e per Nadal, ancora pieno di energie, è una passeggiata che, grazie a un doppio fallo finale del romano, lo porta direttamente all'ennesima finale degli Us Open.

Le dichiarazioni dei giocatori post-match

Comincia Nadal a complimentarsi con l'avversario: "Matteo ha giocato benissimo, sono stato fortunato nel primo set quando al tie break lui era nettamente avanti e ha avuto due set point. In gran parte dei casi avrebbe vinto, ma sono stato fortunato. Diventerà un grandissimo giocatore". Onore delle armi per l'azzurro Matteo Berrettini dopo la sconfitta nelle semifinali degli Us Open. Poi continua: "Matteo ha tutto. Diventerà un grandissimo giocatore. Lo è già e ha tanti anni davanti a sé per migliorare ancora". Berrettini risponde all'avversario con lo stile che lo contraddistingue anche in campo: "Parole che fanno impressione. Oggi ho dimostrato di essere pronto per questi palcoscenici. Sono entrato a testa alta anche se il braccio tremava. Mi fa piacere che Rafa, Roger e Nole parlino bene di me. Sto lavorando tanto, non dico per raggiungere i loro livelli perché forse sono inarrivabili, però mi fa piacere condividerci il campo. - poi aggiunge - "Ho cercato di usare le mie armi al meglio e ci sono riuscito per buona parte della partita. Poi ha preso il sopravvento, anche perché fisicamente tutti questi match giocati qui li ho accusati. Sono orgoglioso. Fino a poco tempo fa non pensavo di raggiungere una semifinale in uno Slam". Così Matteo Berrettini commenta la sua gara che ha chiuso la splendida avventura agli US Open del tennista italiano.


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