La sindaca Appendino sulle Atp Finals a Torino: "Importante per il nostro territorio"

In un incontro a Roma con il ministro dello sport Vincenzo Spadafora si è parlato del torneo che si disputerà nella città piemontese a partire dal 2021
La sindaca Appendino sulle Atp Finals a Torino: "Importante per il nostro territorio"© ANSA
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ROMA - "Abbiamo fatto il punto sulle Finals, un evento molto importante per il nostro territorio. Se le Atp saranno contenute nella legge olimpica? Assolutamente sì, il Comitato organizzatore dovrà costituirsi con una legge speciale". Lo ha detto la sindaca di Torino, Chiara Appendino, al termine dell'incontro dal ministro per le Politiche Giovanili e lo Sport Vincenzo Spadafora con al centro il tavolo sulle Atp Finals di Torino 2021-25. "Oggi è stato un incontro tecnico e anche noi come città abbiamo portato oggi una nota in cui rileviamo la necessità di procedure speciali", ha rilevato Appendino. 

Le parole di Binaghi

"Ci hanno confermato oggi che le Atp Finals sono all'interno della legge olimpica e sono trattate come è giusto che sia con le stesse modalità delle Olimpiadi". Queste invece le parole del presidente della Federtennis Angelo Binaghi. "Abbiamo affrontato tutte le problematiche delle ATP finals e fatto il punto sulla costituzione del comitato organizzatore, abbiamo dato tutte le garanzie possibili sul fatto che il dg sarà scelto con una procedura più trasparente e garantista possibile. Siamo in sintonia su tutta la linea". Binaghi è orgoglioso della crescita della Federazione italiana di tennis"Siamo diversi da altri che intraprendono altre strade, noi siamo in piena sintonia con il ministro e con questo modo di scelta in trasparenza. Siamo in attesa della legge speciale che darà al comitato una veste privatistica pur in presenza di una maggioranza di soci pubblici. Nel frattempo stiamo andando avanti con Sport e Salute, con uno statuto che prevede già l'ingresso del Comune e la Regione e se poi addirittura anche lo Stato volesse entrare della nostra compagine societaria, faremo una grande festa perché sarebbe un onore e un prestigio. Noi 15 anni fa eravamo la federazione più 'sfigata' dello sport italiano, non avremmo mai potuto pensare un giorno di poter, non solo gestire una manifestazione così importante dove tra l'altro potremmo essere protagonisti con i nostri giocatori, ma addirittura poterlo fare con lo Stato".


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