© EPAMELBOURNE (AUSTRALIA) - Gli incendi continuano a soffocare Melbourne. La città australiana, teatro del primo Grande Slam della stagione di tennis, l'Australian Open, è falcidiata dai roghi e la qualità dell'aria inizia a peggiorare tanto da costringere gli organizzatori a rimandare i turni di qualificazioni. La decisione di sospendere i match arriva dopo le proteste che si sono innalzate ieri perché i giocatori erano stati mandati in campo nonostante le pericolose condizioni. Un atleta si è addirittura ritirato per difficoltà respiratorie, mentre il canadese Eugenie Bouchard ha avuto necessità di ricorrere alle cure mediche, mentre le altre partite sono state completate. Il prossimo turno di gioco non inizierà prima delle 13:00 ora locale. "Le condizioni a Melbourne Park vengono costantemente monitorate", ha dichiarato Tennis Australia. Prima di prendere altre decisioni sarà necessario attendere nuovi dati riguardanti la qualità dell'aria e dunque terminare le consultazione con il team medico del torneo, l'Ufficio di meteorologia e gli scienziati dell'Agenzia per la protezione ambientale. Secondo l'EPA la qualità dell'aria a Melbourne, una delle città abitualmente più vivibili del mondo, è "molto scarsa" ma non ai livelli di pericolosità registrati ieri. Questo significa che l'aria è fumosa o polverosa e che le persone potrebbero soffrire di tosse o difficoltà respiratorie.