MELBOURNE (AUSTRALIA) - La finale dell'Australian Open femminile sarà Kenin contro Muguruza. Le due tenniste hanno fatto fuori rispettivamente la numero uno della classifica mondiale, nonchè padrona di casa, Ashleigh Barty, e Simona Halep, numero tre della classifica Wta.
Quanti rimpianti per Ashleigh Barty
Un match entusiasmante e molto combattuto quello tra Ashleight Barty e Sofia Kenin che ha visto la statunitense trionfare con il punteggio di 7-6, 7-5 in un'ora e 48 minuti di gioco. Nel sesto game del primo set la padrona di casa ha tre palle break, di cui due consecutive, ma non le sfrutta e si fa raggiungere dall'avversaria sul 3-3. Il match corre sul filo del rasoio e l'equilibrio lo fa da padrone. Si va dunque al tiebreak, dove l'australiana gira sul 4-2, poi la Kenin rimonta sul 4-4. Barty torna avanti 6-4 procurandosi due set point. In questo momento, però, si spegne la luce e la statunitense mette a segno quattro punti di fila portandosi a casa il primo set. Nel secondo continuano i rimpianti per la numero uno al mondo che, sul 5-4 va avanti 40-15 ma non riesce a sfruttare i due set point. Ancora una volta la Kenin tira fuori gli artigli e chiude il secondo set in 48 minuti con il risultato di 7-5. È lei la prima finalista dell'Australian Open.
Halep eliminata, in finale ci va la Muguruza
Sofia Kenin in finale si troverà di fronte la spagnola Garbine Muguruza che nella semifinale ha fatto fuori la numero tre al mondo Simona Halep con il punteggio di 7-6, 7-5 in 2 ore e 7 minuti di gioco. Molto bene al servizio la numero 32 (alla fine del match saranno 10 gli ace messi a segno) e ben 71% di punti conquistati con la prima di servizio. La romena perde il servizio sul 3-3 ma poi riesce a ristabilire l'equilibrio nel decimo game portando la sfida al tiebreak. Ad avere la meglio è la spagnola che si aggiudica il primo set. Nel secondo la Halep riesce a conquistare il break nel terzo game facendosi però recuperare immediatamente. Sul 5-4 per la Halep, la spagnola mette il turbo, conquista tre set consecutivi, due sul servizio dell'avversaria, e si guadagna il posto in finale.