Nadal: "Agli Australian Open ho tifato per Thiem"

Il tennista spagnolo a pochi giorni dal trionfo del rivale Djokovic: "Non sono ipocrita, avrei preferito che vincesse Dominic. Le Olimpiadi? Vorrei farle, ma non ho ancora deciso"
Nadal: "Agli Australian Open ho tifato per Thiem"© EPA
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ROMA - “Ovviamente avrei preferito la vittoria di Thiem. Non bisogna essere ipocriti. Per me personalmente sarebbe stato meglio se Dominic avesse vinto. Ma, a essere sincero, questo non mi ha tolto il sonno”. A parlare è Rafa Nadal a pochi giorni dalla finale degli Australian Open vinti da Novak Djokovic, salito a quota 17 Slam e che gli ha anche tolto la vetta della classifica Atp. In Kuwait, dove ha inaugurato oggi l'Accademia Rafa Nadal, la prima fuori dalla Spagna, il mancino di Manacor ha comunque spiegato che “non era importante se a vincere fosse Dominic o Novak. Fa parte del nostro sport e Novak ha giocato un torneo particolarmente buono e oggi i numeri dicono che è il miglior giocatore al mondo. Quindi l'unica cosa che si può fare è congratularsi con lui per questo grande successo”.

Nadal e il dubbio Olimpiadi

Archiviato il primo Slam dell'anno, il 2020 avrà in calendario oltre a Roland Garros, Wimbledon e US Open, anche le Olimpiadi di Tokyo. Nadal fa sapere di non aver ancora un programma definito: “Devo vedere. La stagione è appena iniziata e sarà una stagione impegnativa per me, considerando che nell'ultimo anno ho avuto pochissime pause. Pertanto devo misurare molto bene gli sforzi, guardare il calendario e poi prendere le decisioni giuste, sempre considerando che quando si vince di più si può giocare di meno e, di converso, quando vinci di meno, devi giocare di più. È un principio di base del nostro sport. Certo, i Giochi sono sempre una data contrassegnata, è l'evento sportivo più importante al mondo e quindi spero di esserci”.

La stagione 2020 di Nadal

In singolare o nel doppio? "Non l'ho ancora deciso - risponde Nadal - mi restano mesi davanti, ma ai Giochi si devono sempre fare sforzi per dare il massimo. Mi piacerebbe fare entrambi i tornei, ma dipenderà anche da come arriverò fisicamente. Di Slam ce ne sono quattro ogni anno; di 'Masters 1000' nove, ma i Giochi ci sono solamente una volta ogni quattro anni e posso ritenermi fortunato di aver vinto nella mia carriera una medaglia a Pechino (oro in singolare, n.d.r.) e una a Rio (oro in doppio insieme a Marc Lopez, n.d.r.)".


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