© Getty ImagesMADRID (Spagna) - Rafa Nadal, intervistato da Cadena Cope, non vede vicino il momento della ripresa delle competizioni: "Mi sembra difficile che si torni a giocare nel breve o medio termine. Prima bisogna superare questa tragedia, se poi si potesse riprendere a porte chiuse, sarei felice di farlo". Il tennista ha anche raccontato il suo impatto con l'emergenza Coronavirus, che non l'ha lasciato per niente indifferente: "All'inizio le notizie erano così terribili che non avevo voglia di fare nulla, poi col passare dei giorni sono tornato alla mia routine e a pensare positivo. Il momento peggiore? Ero tornato da Indian Wells e il giorno dopo è stato proclamato lo stato di emergenza anche se la cosa mi ha sorpreso relativamente visto quanto stava succedendo in Italia". L'atleta maiorchino ha parlato anche degli allenamenti in questo periodo di quarantena: "Non ho un campo a casa ed è la cosa che meno mi interessa in questo momento. Faccio i miei esercizi perchè il corpo resti attivo ma sono consapevole che è una cosa seria, che andrà per le lunghe".