Torneo di Madrid a rischio per la risalita di contagi in Spagna

Una comunicazione della Comunidad de Madrid inviata al direttore del torneo Feliciano Lopez "sconsiglia" l'organizzazione dell'evento
Torneo di Madrid a rischio per la risalita di contagi in Spagna© EPA
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MADRID (SPAGNA) - Dopo lo spostamento da maggio a settembre, nella settimana immediatamente successiva (14-20) agli Us Open e subito prima degli Internazionali d'Italia, il combined di Madrid (Masters 1000 ATP e Premier Mandatory WTA) rischia di saltare definitivamente. Una comunicazione della Comunidad de Madrid inviata al direttore del torneo Feliciano Lopez "sconsiglia" infatti l'organizzazione dell'evento a causa dell'aumento dei contagi da Covid-19 nella capitale spagnola, incrementati di quasi il 70% nell'ultima settimana. "Non e' consigliabile tenere il torneo a settembre 2020, a causa del rischio per la salute di cui sopra che potrebbe comportare sia per il pubblico che per l'organizzazione e i giocatori", riporta il documento del 29 luglio firmato dal viceministro della sanita' pubblica e del piano Covid-19, Antonio Zapatero.

La Super Slam LTD, la societa' controllata da Ion Tiriac che possiede i diritti del Mutua Madrid Open, ha inviato una lettera al governo della citta' di Madrid sottolineando che "si continuera' a lavorare in collaborazione con il Ministero della Salute della Comunidad de Madrid per valutare la maniera piu' sicura per organizzare l'evento" e ribadendo in ogni caso che "la salute e la sicurezza di giocatori, spettatori e di tutto lo staff sono la preoccupazione principale di Super Slam LTD cosi' come di WTA e ATP, e verranno quindi osservate tutte le norme sanitarie imposte dalle autorita' locali". Un eventuale annullamento dell'appuntamento madrileno renderebbe piu' semplice gli spostamenti dei giocatori nel caso in cui gli sforzi di ATP e WTA non riuscissero a dispensare gli atleti dalla quarantena di 14 giorni al ritorno dagli Stati Uniti. (in collaborazione con Italpress)


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