Cornet si sfoga: "Troppo pubblico. Non c'è distanziamento"

La tennista si è lamentata per l'apertura al pubblico del Wta di Strasburgo in una Francia dove buona parte del territorio è zona rossa
Cornet si sfoga: "Troppo pubblico. Non c'è distanziamento"© EPA
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ROMA - L'assenza di pubblico ha reso lo sport molto più triste e tutti, dagli atleti, agli addetti ai lavori, fino agli stessi tifosi si augurano che le porte possano riaprirsi presto. Quando l'afflusso, però, è incontrollato genera polemiche come è successo al Wta di Strasburgo. A lamentarsi è stata la tennista Alize Cornet che non ha preso bene le porte aperte: "Trovo che ci sia troppo pubblico e penso che noi giocatrici non si sentiamo a nostro agio. Il fatto che ci sia un pubblico sugli spalti non è necessariamente un male, anzi sono felice che ci sia, ma credo che potrebbe essere meglio separato da noi". L'atleta originaria di Nizza ha poi spiegato: "È del tutto paradossale il fatto che noi siamo rinchiusi in un hotel, ci viene impedito di uscire, prendiamo alla lettera tutto l'ipertofico protocollo di sicurezza e poi all'impianto incontriamo masse di persone che ci si avvicinano, chiedono di fare selfie o autografi, mentre nessuno rispetta le norme di distanziamento sociale. C'è qualcosa che non va".

La risposta non è tardata ad arrivare. Il direttore della manifestazione, Denis Naegelen, ha replicato alle accuse, sostenendo che la Wta ha chiesto alle giocatrici "di comportarsi in modo responsabile, di rimanere nelle aree protette che sono loro assegnate. Nessun del pubblico o dell'organizzazione può entrare in contatto diretto con le giocatrici".


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