MELBOURNE (Australia) - L’annata tennistica 2020 si è chiusa col successo di Daniil Medvedev alle Atp Finals, adesso bisogna pensare alla prossima con già l’incognita Australian Open. Da prassi il Grande Slam nella terra dei canguri è l’apripista della stagione del tennis, a gennaio i migliori tennisti del mondo si sfidano sul cemento di Melbourne per il primo titolo ma la storia potrebbe cambiare causa restrizioni da Coronavirus. Nei giorni scorsi si è speculato che lo slam australiano potesse iniziare addirittura a febbraio se non a marzo. Il ministro dello sport dello stato di Victoria, Martin Pakula, ha chiarito la situazione. Le sue parole al Daily Mail: “Il torneo potrebbe tardare di una massimo due settimane, penso che siano le tempistiche più probabili oggi, ma non sono le uniche opzioni”. Poi, ha aggiunto: “L’anno scorso il Roland Garros è stato posticipato di molti mesi e Wimbledon non è neanche andato in scena. Rimango dell’idea che l’Australian Open avrà un ritardo minore, non voglio ripetermi ma si tratta di trattative molto complesse”.