Tennis, domani a Roma le finali del Lemon Bowl
ROMA - Più forte della pioggia e dell’emergenza Covid, la 37ª edizione del Lemon Bowl, torneo internazionale giovanile di tennis che si svolge a Roma dal 1985, si appresta a vivere la sua giornata conclusiva, con le sei finali in programma domani a partire dalle 10. Oggi intanto dodici gli incontri disputati: dieci sui campi coperti del New Penta 2000, storica sede centrale della manifestazione, e due sul veloce indoor del Centro Sportivo Eschilo2.
Under 10
Grasselli vola in finale: “Mi ispiro a Sinner” – Sorridente e concentrato, conscio di un cammino fino a qui impeccabile: Valentino Grasselli, giovanissimo atleta dello Junior Tennis Perugia, è uno dei finalisti del Lemon Bowl 2021. Nell’ultimo atto del torneo affronterà il felsineo Edoardo Ghiselli, vincente in due set su Giulio Bozzanga. “Prima del match ero abbastanza agitato - ha dichiarato sorridente Grasselli - piano piano sono riuscito a gestire bene l’ansia e le cose sono andate nel verso giusto. Ho iniziato a giocare grazie a mio padre (Andrea Grasselli è il primo coach di Matilde Paoletti, vincitrice del torneo in ben quattro edizioni. La mamma, Valeria Mancini, vinse la ‘Coppa dei Limoni’ nel 1990, ndr.), che mi ha seguito qui sin dal primo giorno. Ora voglio vincere il torneo. Idoli? Mi ispiro molto a Jannik Sinner, mi piace molto il suo gioco". Nel femminile continua a brillare la stella della ligure Victoria Lanteri Monaco (TC Finale), già nel giro dell’accademia di Riccardo Piatti. Tra lei ed il titolo la toscana Rachele Saleppico, brava a lasciare appena due game alla piemontese Nicole Maccario.
Under 12
Cerbo mette il turbo, De Matteo il cuore - Piccola ma con una gran voglia di vincere, Martina Cerbo ha dominato la sfida che la vedeva opposta alla toscana Anna Sofia Mancuso e approda in finale al Lemon Bowl per la prima volta. «Ho il tennis nel sangue - le parole di Martina - non avrei potuto praticare nessun altro sport. Torno sempre con piacere a disputare questo torneo, notando ogni volta miglioramenti importanti. La testa in questo sport è tutto. Sto crescendo mentalmente e ho una voglia matta di imparare. Adoro l’erba come la mia giocatrice preferita, Ashleigh Barty, e sogno Wimbledon con tutta me stessa». Categoria maschile caratterizzata da due strepitose rimonte. Protagonisti il laziale Mattia Baroni ed il campano Federico De Matteo. «Ero sotto 6-2 5-2 - racconta De Matteo - ho trovato la carica nel momento giusto. Il segreto è non mollare mai, ne sono sempre più convinto. Oggi ho affrontato un avversario molto leale come Lorenzo Rocco, al quale faccio i miei complimenti. Un problema fisico mi ha impedito di essere qui lo scorso anno e ho voglia di rifarmi con gli interessi».
Under 14
Sugli scudi i laziali De Marchi e Marino - Fabiola Marino ed Andrea De Marchi, campioni d’Italia in carica, confermano i pronostici e centrano la finale. La tennista romana, al primo anno da under 14, contenderà lo scettro alla toscana Sveva Pieroni. «La mia casa è il CT Pistoia - sorride Sveva - è lì che gioco da quando avevo quattro anni. Mi alleno da sempre con il maestro Giovanni Bianchi, una vera e propria istituzione del Lemon Bowl. Seguo molto il tennis femminile, mi piace lo stile di Coco Gauff». In campo maschile nessun problema per l’abruzzese Alessandro Mondazzi, pronto alla sfida con il padrone di casa Andrea De Marchi. «Il trasferimento al CT Pescara è stato uno snodo importante verso obiettivi come il Lemon Bowl. Alla mia età ho il dovere di conciliare al meglio sport e studio. Devo farlo per i miei genitori che mi supportano in tutte le occasioni».