"Sinner, non sei umano", la frase rubata a Bublik a Miami

Le parole del tennista kazako alla fine dei quarti di finale fotografano perfettamente l'eccellente stato di forma dell'azzurro
"Sinner, non sei umano", la frase rubata a Bublik a Miami© EPA
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MIAMI (STATI UNITI) - "Tu non sei umano, sembri un 15enne e giochi così...". Sono queste le parole di Alexander Bublik, numero 44 del ranking mondiale al momento della stretta di mano alla fine della partita con Yannik Sinner. Il 19enne altoatesino, numero 31 della classifica Atp, ha battuto in due set con il punteggio di 7-6 (7-5), 6-4 il tennista kazako ed è volato in semifinale al "Miami Open", primo Atp Masters 1000 stagionale. L'azzurro, invece, ha commentato così la sua partita, come riporta la Federtennis: "Questo risultato vuole dire tanto, non era facile anche perché è la prima volta che giocavo qui. Cercherò di giocare anche venerdì il mio miglior tennis perché il torneo non è finito. Bublik è uno che si diverte sul campo e che gioca in maniera davvero incredibile. Anche io mi innervosisco ma cerco di nasconderlo. E comunque sono davvero molto soddisfatto".


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