© EPAOggi è il giorno di Jannik Sinner, la prima volta in finale di un Master 1000. Al torneo di Miami il 19enne tennista azzurro sfiderà il 24enne polacco Hubert Hurkacz per un trofeo che alla vigilia sembrava una chimera.
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L’arrivo in finale gli ha già regalato un bel balzo nella classifica mondiale fino alla posizione n. 21, ben 10 guadagnate rispetto a quella che aveva all'apertura del torneo della Florida.
20.54 Hurkacz vince la finale di Miami in due set 7-6, 6-4
+++Sinner-Hurkacz 4-6+++
Sinner-Hurkacz 4-5
Sinner non molla e tiene il servizio. Ora Hurkacz servirà per il titolo
Sinner-Hurkacz 3-5
Sinner-Hurkacz 3-4
Stavolta è di Hurkacz il black-out, Sinner torna in partita!
Sinner-Hurkacz 2-4
Sinner recupera il break, rimonta come nel primo set
Sinner-Hurkacz 1-4
A un passo dallo 0-5, Sinner nel finale è riuscito a salvare il game. Vediamo se servirà a dargli la scossa
Sinner-Hurkacz 0-4
Momento di black-out per Sinner, soprattutto mentale. Si è spenta la luce. Il tennista italiano deve ritrovarsi al più presto per restare in partita
Sinner-Hurkacz 0-3
Sinner-Hurkacz 0-2
Il polacco si aggiudica anche il secondo game, momento di difficoltà per Sinner
Sinner-Hurkacz 0-1
Pesante break all'inizio del secondo game per il polacco. L'altoatesino, che a soli 19 anni, mostra qualche errore di inesperienza come è naturale
20.13 Comincia il secondo set
+++Hurkacz vince il primo set al tie-break 7-6+++
È durato 58 minuti il primo set vinto dal polacco
Sinner-Hurkacz 6-6
Brutto game per Sinner, che si ritrova 0-40 e permette ad Hurkacz di giocarsi il tie-break
Sinner-Hurkacz 6-5
Grande game da parte di Sinner che si porta in vantaggio e ora serve per il primo set!
Sinner-Hurkacz 5-5
Sinner rimane nel set con un gran game, conquistato il 5-5. Partita molto combattuta
Sinner-Hurkacz 4-5
Il polacco è riuscito a tenere il turno di battuta, ora Sinner non può sbagliare
Sinner-Hurkacz 4-4
Bravo Sinner a conquistare il 4 pari con tre punti consecutivi in un momento clou del match
Sinner-Hurkacz 3-4
Game molto combattuto, alla fine il polacco tiene il vantaggio
Sinner-Hurkacz 3-3
Raggiunto il pari nel game più lungo finora. Grande rimonta di Sinner
Sinner-Hurkacz 2-3
Controbreak di Sinner, bravo a rimettersi subito in corsa
Sinner-Hurkacz 1-3
Primo game per l'italiano
Sinner-Hurkacz 0-3
Anche il terzo game è del polacco, che è partito decisamente meglio. L'azzurro deve fare meno errori.
Sinner-Hurkacz 0-2
Anche il secondo game va al polacco: Sinner è riuscito ad annullare la prima palla break, ma la partenza è difficile
Sinner-Hurkacz 0-1
Al servizio Hurkacz, che si aggiudica il primo game del match 15-40.
19.10 Comincia la finale
Il percorso di Sinner verso la finale
Il suo percorso a Miami è stato devastante: dopo il successo all'esordio (direttamente al secondo turno) sulla wild card francese Hugo Gaston, n.162 del ranking, ha proseguito a sua marcia battendo il russo Karen Khachanov, n.22 ATP e 14esima testa di serie, il finlandese Emil Ruusuvuori, n.83 ATP, il kazako Alexander Bublik, n.44 ATP, ed infine lo spagnolo Bautista, n.12 ATP e settima testa di serie, con un gara in rimonta che ha fatto stropicciare gli occhi ed esaltato anche una icona del tennis come Nicola Pietrangeli.
Nessun precedente tra i due
Tra i due non ci sono precedenti, praticano un tennis molto simile, fatto di colpi potenti e aggressivi, ma per l'autorità con cui Sinner si presenta alla finale i favori del pronostico sono tutti per lui.
Chi è l'avversario di Sinner: i numeri di Hurkacz
Il 24enne di Wroclaw, numero 37 della classifica ATP, ha eliminato a sorpresa per 6-4 6-3 il russo Andrey Rublev, numero 8 del ranking e 4 del seeding. Anche per Hurkacz, come per Sinner (vincitore a Sofia 2020 e due mesi fa al Melbourne-Great Ocean Road Open) è la terza finale in carriera: ha conquistato il trofeo a Wiston-Salem nel 2019 e il Delray Beach a febbraio.
La curiosità: giocano insieme in doppio
Sinner e Hurkacz si conoscono benissimo, i due non solo solo amici ma anche compagni di allenamento e in doppio talvolta giocano assieme. L'ultima volta un paio di settimane fa al torneo di Dubai. Ognuno dunque conosce i pregi e i difetti dell'altro e sarà dura battaglia sul campo in cemento dell'Hard Rock Stadium (la "casa" dei Miami Dolphins di football NFL) che ospita il torneo.
Già eguagliati Federer e Nadal
Jannik Sinner ha già eguagliato miti come Roger Federer e Rafa Nadal, finalisti rispettivamente a 20 e 18 anni in un Atp 1000, ma l'intenzione del 19enne altoatesino è di fare adesso ancora di più e di meglio: vincere agli Open di Miami la prima finale dei nove Masters più importanti, impresa non riuscita al primo colpo ai due totem del tennis planetario, e mettere il timbro su una carriera che appare larga e lunga quanto una autostrada.