Nella prima giornata di qualificazioni del Grande Slam di Londra, gli esordi azzurri deludono. Su 8 italiani in gara, solo 2 proseguono il cammino sui campi d'erba di Wimbledon. Il primo azzurro ad uscire vincente è Federico Gaio, numero 145 del ranking, che batte senza problemi Blaz Rola, portando a casa l’accesso al Day 2 con un 2 a 0 netto (6-4 6-4), in un’ora e 20 minuti di gioco. Un derby tutto italiano è protagonista, invece, sul campo opposto: a scamparla è Roberto Marcora, che batte in due set (3-6 5-7) l'azzurro numero 308 Filippo Baldi, in un’ora e 26 minuti.
Fuori gli altri 5 azzurri in gara
Niente da fare per Thomas Fabbiano, numero 162, sconfitto da Tallon Griekspoor, a seguito di un match che ha sfiorato le 3 ore, con due tie break. Alla fine, l’olandese numero 124 del ranking, avanza con una vittoria all'ultimo: 7-6(10-8) 6-7(6-8) 7-5. Ci ha provato Alessandro Giannessi, numero 165, a trascinare al tie break Zapata Miralles, senza però riuscire ad imporsi. In poco più di un’ora e mezza lo spagnolo porta a casa la partita, per 7-6(7-5) 6-3. Anche per Lorenzo Giustino un tie-break che però non dà i frutti sperati. Finisce in un’ora e 50 minuti la sfida contro l’ucraino Illya Marchenko: 5-7 6-7(2-7). Un inizio equilibrato, invece, per Andrea Pellegrino, che però non coglie la chance di pareggiare i conti: in neanche un’ora e mezza, Denis Kudla elimina in due set il pugliese numero 241: termina 6-4 6-2. L'ultima gara vede Paolo Lorenzi bloccato da Van De Zandschulp. L'olandese si impone in due set: 5-7 3-6.